GP MONTECARLO STORICO Marco Werner vince con la Lotus stavolta senza polemiche

TESTO E FOTO DI GIUSEPPE MAGNI

DAL NOSTRO INVIATO A MONTECARLO  – Un altro protagonista assoluto delle giornate a Montecarlo è stato un altro tedesco, quel Marco Werner conosciuto dai più per avere tamponato la Ferrari 312 B3 di Jean Alesi nella edizione del Monaco Grand Prix Historique dello scorso anno. Niente di più ingeneroso e parziale. Marco Werner è un campione vero, vincitore per ben tre volte della 24 ore di Le Mans e ieri trionfatore, con la sua Lotus 87 del 1982, nella classe delle monoposto di Formula 1 più recenti presenti a Monaco, cioè quelle costruite tra il 1978 e il 1982. Marco esprime nel suo modo di guidare un po’ quello che deve essere il suo carattere, è uno tostissimo, sempre bello deciso, duro, senza nessun tipo di esitazione o remora.

TRIPLETTA LOTUS NEL PRINCIPATO

La sua Lotus sembrava apprezzare il fatto di avere un cavaliere che la facesse danzare, quasi piroettare con cotanta maestria e fermezza e sembrava assecondarlo in ogni suo giro di volante, in ogni suo controsterzo. Uno spettacolo nello spettacolo. Sono stati brillanti protagonisti anche Michael Lyons con la sua azzurra Hesketh 308 E, che in frenata alla Rascasse sembrava voler andare dappertutto tranne che dritta, ma lui, forte della sua esperienza da plurivincitore del Monaco Grand Prix Historique, l’ha portata brillantemente sul gradino più alto del podio.

Lyons su Hesket è salito sul podio a Montecarlo

FERRARI VINCE ANCHE CON LA 1512

Che dire dell’impresa di Joseph Colasacco con la strabiliante Ferrari 1512 ex Surtees e Bandini? Siluro degli anni 60 che, solo a vederlo a vederlo da fermo, toglieva il fiato, talmente era stordente la sua bellezza. Figuriamoci in pista, con quella melodia che solo i 12 creati a Maranello sanno proporre al cielo…

McLAREN VINCITRICE IN CLASSE D

E della Yardley McLaren M19A di Stuart Hall, del 1971, vincitrice della classe D, ne vogliamo parlare? Bisognerebbe che stessi qui una settimana, a descrivervi cosa sia stato ogni singolo istante vissuto nella magìa del Monaco Grand Prix Historique. In realtà non sarei in grado di descrivervi compiutamente le emozioni, le sensazioni, gli odori, i calori ed i colori di questi giorni. Il più bell’auspicio che mi auguro per tutti voi è che possiate venirci, alla prossima edizione. I sogni, converrete con me, vanno vissuti in prima persona. E questo evento, credetemi, è uno dei ogni più belli che possano rallegrarvi l’anima ed il cuore… Vi aspetto!

 

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