F1 GP ITALIA Pirelli firma i trofei per Monza in chiave Ferrari

Testo e foto GIUSEPPE MAGNI

 

Pirelli, Monza e Ferrari, tre eccellenze italiane che si legano e si alleano per esaltare i vincitori del Gran Premio d’Italia di Formula 1, creando Typhoon, i trofei che premieranno i piloti sul podio della gara italiana della massima categoria automobilistica. Si tratta di parti degli scarichi della Rossa di Maranello, lavorati artisticamente, che facevano bella mostra oggi nell’interessantissimo ed originale evento “Pirelli Tyres Talk”, ambientato nientemeno che nei garage 7 e 8 del Tempio della Velocità con le prove libere 1 in pieno svolgimento e animato dall’artista Ruth Beraha, che ha creato i trofei, e dall’Ingegnere Enrico Gualtieri della Scuderia Ferrari.

 

Si è trattato di un’esperienza davvero full immersion, che ha contribuito a sottolineare lo stretto legame che esiste tra l’arte, la tecnologia più esasperata, declinata nei bolidi che sfrecciavano a pochi metri in corsia box, e l’eleganza che, da sempre caratterizza l’italianità. All’evento sono intervenuti anche l’Ingegnere Mario Isola e il grandissimo Jean Alesi, che, tra l’altro, hanno commentato in diretta per i presenti l’andamento delle prove libere 1. Tutto questo mentre fuori dal garage si fermava Max Verstappen e subito la sua crew aggrediva la sua Red Bull per un fulmineo pit stop!

 

A latere dell’evento principale, l’Ingegnere Mario Isola si è intrattenuto con la stampa italiana, per rispondere alle domande dei giornalisti. Ed immancabile, non poteva non uscire la domanda fatidica: quanti pit stop? L’ingegnere risponde sicuro: “Perdendo 25 secondi per fare la sosta, è presumibile che tutti opteranno per un solo pit stop. Se ne perdessero 18, il discorso cambierebbe, ma così si perderebbe troppo facendone 2.” L’Ingegnere ha confermato lo slittamento al 2025 dell’abolizione delle termocoperte per le gomme da F.1, ma che comunque Pirelli continuerà lo sviluppo delle stesse anche il prossimo anno, perché vuole arrivare preparata, dopo che i test a Spa sono stati funestati dalla pioggia e desumere anche informazioni tecniche per il progresso del prodotto.

Tra l’altro, l’Ingegnere Mario Isola conferma la volontà di Pirelli di anticipare lo sviluppo delle intermedie senza termocoperte, perché la sostenibilità e il carbon neutral non debbono essere solo parole vuote. Altro argomento interessante sono le qualifiche che si svolgeranno domani qui, con la formula delle Hard in Q1, Medium in Q2 e Soft in Q3. Secondo l’Ingegnere è molto interessante valutare come ciascun pilota si debba velocemente adattare a condizioni di aderenza completamente differenti tra un compound e l’altro e questa può essere una componente dello spettacolo, perché potrebbe esserci qualche sorpresa, qualche pilota che si adatta più velocemente di altri, al di là delle potenzialità della monoposto.

Grazie, davvero grazie a Pirelli e all’Ingegnere Mario Isola per aver organizzato qualcosa di veramente interessante e coinvolgente. Pirelli Tyres Talk: oggi ci hanno raccontato qualcosa di veramente spettacolare! Ora avanti con l’avventura a 300 all’ora nel Tempio della Velocità.

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