F.1 GP OLANDA Ferrari a un giro, Giovinazzi fuori dai punti: delusione tricolore

TESTO E FOTO DI PAOLO CICCARONE PER AUTOMOTO.IT

ZANDVOORT – Viste le premesse, poteva finire in modo diverso. Le Ferrari che fanno sognare il venerdì e poi in gara finiscono doppiate, Giovinazzi con l’Alfa Romeo che fa sognare un risultato clamoroso al sabato e poi in tre curve vede svanire il sogno dopo un duello ravvicinato con Sainz. Il bilancio finale è Leclerc 5 a un giro con Sainz 7, superato pure da Alonso sul finire, e Giovinazzi 14 a due giri: Al via ero più veloce di Sainz – dice Giovinazzi – e stavo per superarlo e portarmi anche davanti a Leclerc perché avevo preso un buon via. Lui è stato molto aggressivo e mi ha spinto fuori e ho alzato il piede col risultato che non solo mi ha passato Carlos ma anche le due Alpine e Ricciardo. Non so se aveva qualcuno all’esterno che lo ha spinto verso di me, di sicuro ero molto deluso per come andava. Poi ho forato dopo il pit stop e sono stato costretto a una seconda sosta. A questo punto c’è poco da dire” e si allontana sconsolato.

Alonso ha portato l’Alpine al sesto posto all’ultimo giro

Peccato perché poteva essere una corsa importante per il suo futuro. In Ferrari, invece, sono proseguiti i problemi di sempre, con Leclerc che ha cercato, anche con una sosta ritardata, di superare Gasly ma il passo gara della Alpha Tauri era superiore e non c’è stato verso di recuperare posizioni. Sainz, invece, dopo aver qualificato la sua Ferrari a 10 millesimi da Charles, in gara è lentamente sparito con un consumo maggiore delle coperture, tanto che non è riuscito a resistere alla rimonta di Alonso. “Devo ringraziare i meccanici perché sabato hanno fatto davvero un lavoro incredibile nel riparare la macchina” ha detto lo spagnolo e in effetti il lavoro di gruppo dei ragazzi di Maranello ai box è stato fantastico, perché la SF21 era messa davvero male dopo l’urto contro le barriere alla curva3.

Charles Leclerc non è deluso per aver chiuso il Gran Premio d’Olanda al quinto posto, visto che l’obiettivo della Ferrari non era superare Pierre Gasly ma guadagnare punti sulla McLaren

Ai microfoni di Sky Sport F1, Charles Leclerc ha commentato un Gran Premio d’Olanda in cui non ha mai avuto il passo e la velocità per provare a superare Pierre Gasly, che ha difeso senza problemi la quarta posizione.

“Era impossibile prendere Gasly, abbiamo provato a stare sulle Soft di più, poi siamo andati con le Hard ma non ce l’abbiamo fatta. C’era un’opportunità di sorpasso in partenza, ci ho provato ma non ho rischiato”.

Il monegasco promuove il week end della Ferrari che ha riconquistato il terzo posto della classifica costruttori, e ritiene che il quarto posto è stato perso con il suo errore nell’ultimo tentativo nelle Q3. ”

Oggi c’erano dei punti da prendere su Mclaren e li abbiamo presi, l’obiettivo era quello. Il passo era buono, ma era davvero difficile passare Gasly. Sulla carta non ci aspettavamo di essere davanti a tutti nel gruppo, ieri ho sbagliato io in qualifica e me ne assumo la responsabilità. Oggi sono contento della mia gara, anche se la quinta piazza non è il massimo”

Leclerc infine dichiara che il calore dei tifosi del Cavallino Rampante a Monza, non è paragonabile con quello della marea organge di Zandvoort. “Qui è stato fantastico, ma Monza è qualcosa in più, non vedo l’ora di essere lì. Non sarà facile, ma sentire il sostegno dei tifosi sarà bellissimo. Daremo tutto e vedremo come va”

Adesso arriva Monza, con la speranza che per i colori italiani ci sia un colpo di reni che consenta di fare bella figura. Perché vedere quella bandiera solitaria della Ferrari in una tribuna piena di tifosi olandesi vestiti di arancio, fa capire che la passione e il tifo è ancora tale da sfidare pure i tifosi più agguerriti in terra straniera.

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