F.1 GP EMILIA ROMAGNA Bottas e Hamilton a 10 millesimi davanti a Gasly e Sainz. Leclerc a muro alla Rivazza

DI PAOLO CICCARONE FOTO G.MAGNI

IMOLA – Due Mercedes davanti a tutti nella gara sul circuito dedicato a Enzo Ferrari. Non è una novità in assoluto, lo è forse il modo in cui Bottas ed Hamilton sono separati da appena 10 millesimi di secondo davanti alla prima monoposto romagnola: l’Alpha Tauri di Gasly che ha preceduto la Ferrari di Sainz e Leclerc, con quest’ultimo a muro all’uscita della Rivazza a pochi minuti dalla fine della sessione pomeridiana. Verstappen, terzo al mattino, 14 al pomeriggio, è rimasto bloccato da un problema tecnico nel pomeriggio e di fatto non si è mai inserito nella lotta al vertice.

Di sicuro la prima giornata sul Santerno ha mostrato molte novità tecniche dopo un inizio campionato in Bahrain sotto tono. Un po’ tutti, a partire dalla Mercedes, hanno modificato il fondo piatto e lo stesso altri come la Ferrari. Questa pista è fondamentale per il carico aerodinamico e andare forte qui vuol dire avere la macchina giusta per il resto della stagione. Se davanti il gruppo dei soliti noti non presenta sorprese, poco più dietro la sorpresa si chiama Antonio Giovinazzi che col 9 tempo (Raikkonen è 17) ha portato Alfa Romeo nella top 10 e se dovesse confermarsi anche in qualifica, ci si può aspettare grandi cose per un marchio che a livello industriale ha dei problemi di volumi e che la F.1 non ha supportato al meglio.

Nella gara italiana per eccellenza, vedere Ferrari, Alpha Tauri (sede a Faenza, alle porte del tracciato in pratica) e Alfa Romeo, seppure firmata Sauber, con pilota tricolore, è motivo di orgoglio. In fondo, questa gara è denominata GP del Made in Italy e se per Imola rappresenta la seconda occasione, dopo quella dell’anno scorso, avere un tessuto consolidato attorno, con gente appassionata come Giancarlo Minardi presidente di F.Imola, Pietro Benvenuti direttore generale e Aldo Costa nel CDA, oltre agli appoggi politici regionali, fa sì che Imola possa avere un futuro e qualcosa di più per i prossimi anni.

Intanto l’attesa è per le qualifiche con distacchi che saranno minimi visto la prima giornata di test e poi domenica, previsione pioggia intensa, le premesse per una gara spettacolare ci sono tutte. Atteso anche il ministro Di Maio per celebrare il GP del Made in Italy, anche se sarebbe da chiamare della Motor Valley visto che la concentrazione di aziende high tech della zona sono l’eccellenza italiana nel mondo: Ferrari, Dallara, Lamborghini, Bugatti, Pagani, Ducati, Alpha Tauri, autodromo di Varano, Imola e Misano: non manca niente. Anzi, sì: manca una vittoria Ferrari, ma per quella l’impressione è che ci sia da aspettare ancora a lungo…

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