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La Formula 1è tornata in pista per il secondo appuntamento stagionale del 2024. Archiviata la gara del Bahrain, l’attenzione è tutta sul Gran Premio dell’Arabia Saudita, secondo banco di prova per queste nuove monoposto. Il Jeddah Corniche Circuit è un tracciato con una conformazione totalmente diversa rispetto a Sakhir, con un assetto di medio – basso carico aerodinamico, con un lungo rettilineo che accompagna a curva 1, la prima delle 27 curve veloci che si trovano sui 6.174 km di pista, e con picchi di velocità media di 250 km/h. Sotto le luci artificiali della pista saudita, hanno avuto da poco termine le FP2.
I piloti sono scesi in pista appena il semaforo si è tinto di verde. La sessione, però, è iniziata in ritardo di dieci minuti per via di un tombino sospetto in pit lane. Le temperature più basse della serata saudita hanno fatto scendere nuovamente i tempi, vicini a quelli della pole position dello scorso anno, e modificato completamente il feeling dei piloti con le monoposto. Nella prima parte della sessione di prove libere, il lavoro si è focalizzato sulla simulazione delle qualifiche che si disputeranno domani alle 18:00 ore italiane con gomme soft, per poi passare sul finale sul passo gara con gomme medie.