Brembo racconta tutto ciò che c’è da sapere sull’impegno dei sistemi frenanti in vista del GP della Gran Bretagna 2023

Comunicato BREMBO

 

IL CIRCUITO DI SILVERSTONE, CHE DALLO SCORSO APRILE UTILIZZA ESCLUSIVAMENTE ENERGIE RINNOVABILI, È TEATRO DEL DECIMO APPUNTAMENTO DELLA STAGIONE.

Il circuito di Silverstone, che dallo scorso aprile utilizza esclusivamente energie rinnovabili, è teatro del decimo appuntamento della stagione. Secondo i tecnici Brembo, la pista britannica rientra nella categoria dei circuiti poco impegnativi per l’impianto frenante. In una scala da 1 a 5, Silverstone Circuit ha un indice di difficoltà di 1. Nel calendario F1 esiste un solo altro circuito che possiede tale valore, ed è Suzuka.

Nonostante la classificazione come circuito poco impegnativo, l’impianto frenante è tutt’altro che superfluo al Silverstone Circuit. Ad ogni giro i piloti azionano il pedale del freno 8 per garantire il migliore inserimento in curva. In caso di pioggia, che è una variabile da tenere in considerazione a Silverstone, in staccata si possono notare le maggiori differenze di stili di guida tra i diversi driver. In tale circostanza la differenza la farà il pilota che meglio riuscirà ad interpretare il livello ottimale di potenza frenante scaricabile sull’asfalto. ​

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AP Racing da Nuvolari a Brembo​​​​ ​​

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Ad una quarantina di miglia a nord del Silverstone Circuit ha sede AP Racing, uno dei marchi leader nella fornitura di freni e frizioni per auto e moto da competizioni. L’azienda fu fondata nel 1920 da tre soci a Londra per importare dagli Stati Uniti componenti per gli ex veicoli militari convertiti ad uso civile dopo la Prima Guerra Mondiale.

Poco dopo iniziò a produrre componenti, tanto che nel 1938 Tazio Nuvolari vinse il GP Gran Bretagna con una Auto Union dotata di freno idraulico AP Lockheed. L’esordio in Formula 1 è del 1971 sulla Ferrari 312B. Dal 2000 AP Racing è parte del gruppo Brembo e anche grazie ad essa nel 2023 tutte le auto di F.1 utilizzano pinze freno del gruppo Brembo: nello specifico, 9 team forniti con pinze Brembo mentre un team fornito con pinze AP Racing.


Quasi senza freni dalla 7 alla 14

La vera sfida a Silverstone è evitare la vetrificazione (glazing) del materiale d’attrito, e quindi riuscire a portare il materiale di attrito in un range di temperature superiori a 350 °C, che è la temperatura minima di esercizio per dischi e pastiglie in carbonio. Le zone del tracciato più critiche sotto questo aspetto i piloti le incontrano una volta superata la Brooklands (curva 6) fino alla Chapel (curva 14) perché in quella sezione il ricorso ai freni è veramente ridotto.

Dalla curva 7 alla curva 14 comprese, le velocità si riducono infatti di meno di 75 km/h e le decelerazioni non superano i 3,5 g. In totale in un giro i freni vengono usati per poco meno di 14 secondi, pari al 15 per cento dell’intera gara. Dalla partenza alla bandiera a scacchi ciascun pilota esercita un carico totale sul pedale del freno di 40 tonnellate, finora il valore più basso dell’intero mondiale.

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Carta d’identità del circuito

BREMBO 2023_FORMULA 1_GRAN BRETAGNA

Alla Brooklands 2 secondi e mezzo​ ​​​​

Delle 8 frenate del British GP, 3 sono considerate impegnative per i freni, 2 sono di media difficoltà e le restanti 3 sono light.

La frenata più impegnativa è quella alla curva 6, dove le vetture arrivano ad una velocità di staccata di 305 km/h, dopo aver superato la curva 5 (Aintree) senza agire sul freno.

L’impianto frenante garantisce una velocità di inserimento in curva di 141 km/h in appena 2,51 secondi durante i quali si percorrono 143 metri. Per riuscirci i piloti esercitano un carico di 122 kg sul pedale del freno e subiscono una decelerazione di 4,2 g.


E nei videogiochi?​ ​

Per affrontare senza problemi la Brooklands (curva 6) del GP di Gran Bretagna nel videogioco Formula 1 non bisogna farsi ingannare dai cartelli.

Ai freni ci si attacca infatti solo dopo aver passato quello che indica i 50 metri. Si scala fino in quarta marcia, passando sul cordolo ma solo nella parte conclusiva della curva.

L’acceleratore va premuto solo per un secondo perché altrimenti si arriva lunghi alla curva 7. ​

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