LA STAGIONE 2024 DEL GT WORLD CHALLENGE EUROPE

Testo e foto MARCO FERRERO

 

 

Il calendario della serie sarà, in ossequio ad un format ormai collaudato e consolidato, strutturato su dieci prove, cinque delle quali di tipo “Endurance” e cinque di tipo “Sprint”; nello specifico le gare saranno le seguenti:

07 Apr – Round 1 – Endurance – Circuito Paul Ricard (F),

05 Mag – Round 2 – Sprint – Circuito di Brands Hatch (GB),

19 Mag – Round 3 – Sprint – Circuito di Misano Adriatico (I),

30 Giu – Round 4 – Endurance – 24 Ore di Spa-Francorchamps (B),

21 Lug – Round 5 – Sprint – Circuito di Hockenheim (D),

28 Lug – Round 6 – Endurance – Circuito del Nurburgring (D),

25 Ago – Round 7 – Sprint – Circuito di Magny Cours (F),

22 Set – Round 8 – Endurance – Circuito di Monza (I),

13 Ott – Round 9 – Sprint – Circuito di Barcelona (E),

23 Nov – Round 10 – Endurance – 6 Ore di Jeddah (SA).

Curiosità per l’ultima prova del campionato, gara inedita per la serie ed al suo debutto nel campionato, un contesto che potrebbe riservare qualche sorpresa, stante come si tratti dell’ultimo appuntamento dell’anno ed I giochi per I titoli potrebbero essere ancora tutti da decidere, una gara Endurance che potrebbe risultare ricca di insidie e di colpi di scena ai fini dell’attribuzione dei titoli 2024.

Apertura del campionato al Paul Ricard, in luogo di Monza (spostata a settembre quando saranno terminati i lavori di ristrutturazione del tracciato e del comprensorio), in ordine di tempo un paio di mesi prima di quanto non avvenga di solito, ed in tal contesto il meteo bizzarro della Provenza in quel periodo potrebbe essere un fattore di disturbo da tenere seriamente in considerazione.

Confermatissima, e meno male, la 24 Ore belga di Spa-Francorchamps, che regala al campionato la sua prova più suggestiva su un tracciato iconico che, pur se nel tempo cambiato e magari in tal modo avendo perso alcune delle sue peculiarità, andrà come sempre a premiare i piloti ed il team migliori regalando un weekend da sogno a tutti coloro che assisteranno all’evento.

Esce dal calendario Zandvoort, e non sembra una gran perdita, un tracciato d’altri tempi forse non più adeguato alle vetture da competizione di oggi (ammesso che lo fosse anche solo qualche lustro fa) e che poco regalava ai fini dello spettacolo.

Per gli appassionati italiani della serie confermate le due prove in terra tricolore di Misano Adriatico (Sprint) e Monza (Endurance), due gare che, tradizionalmente, hanno sempre visto gare serrate su due tracciati che, anche se per motivazioni diverse, ben si adattano alle vetture Gran Turismo di classe GT3; per il resto un campionato che, globalmente, si presenta più “veloce” degli ultimi trascorsi, con ciò intendendosi che i tracciati su cui si svolgerà la serie sono globalmente mediamente più veloci di quelli dei calendari passati.

Una considerazione finale: stante come ormai tutti i campionati (monomarca, nazionali, internazionali, DTM ed altri ancora) sono basati sull’utilizzo di vetture di classe GT3, data l’impossibilità, generata dall’inevitabile sovrapposizione dei calendari, da parte di team e piloti di presenziare a tutte le serie, inevitabilmente qualche serie si troverà ad essere “cannibalizzata”; sarà interessante verificare chi si troverà a subire questa situazione, posto che il Fanatec GT World Challenge Europe powered by AWS sia da considerarsi serie leader che manterrà saldamente il suo posizionamento nel panorama automobilistico sportivo.

 

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