WTCR, YANN EHRLACHER SI CONFERMA CAMPIONE

Testo e foto MARCO FERRERO

 

Sul tracciato russo di Sochi il giovanissimo francese Yann Ehrlacher (classe 1996), già vincitore del titolo 2020, si conferma campione del mondo del WTCR, il FIA World Touring Car Cup, bissando e rafforzando il record stante il quale sia stato anagraficamente il più giovane pilota a trionfare nella categoria, un successo giunto a seguito di un’altra stagione esaltante nella quale ha ribadito la superiorità sua e del suo team, che ha parimenti conquistato il titolo a squadre.

Partito prima dell’ultimo round con 36 lunghezze di vantaggio (sui 60 punti ancora disponibili da acquisire) Ehrlacher ha intelligentemente amministrato il vantaggio, regolando il lotto degli avversari con maturità e grande senso tattico; anche se erano cinque, almeno sotto l’aspetto matematico, gli avversari che potevano contendergli il titolo, con Engstler che però, con 53 lunghezze di ritardo, avrebbe dovuto sperare in una serie concomitante di miracoli, al francesino è bastato ottenere, per quanto realizzato in pista dai più diretti avversari, un sesto posto in gara 1 per acquisire la matematica del titolo.

A titolo di cronaca, la classifica finale del WTCR 2021, per le prime cinque posizioni, risulta così definita:

1^ Yann EHRLACHER – punti 222,

2^ Frederic VERVISCH – punti 201,

3^ Jean-Karl VERNAY – punti 177,

4^ Yvan MULLER – punti 169,

5^ Santiago URRUTIA – punti 167.

Da annotare come il team CYAN LYNK & Co, vincitore del titolo a squadre, piazzi tre dei suoi quattro piloti (Ehrlacher, Muller, Urrutia) nelle prime cinque posizioni, attestando una superiorità tecnica assoluta supportato da un team composto da campioni.

Già definito il calendario provvisorio della stagione 2022, che vede il ritorno, ovviamente subordinato al ritorno alla normalità sanitaria, delle gare in estremo oriente, e che risulta strutturato come segue:

Rounds 1 / 2: WTCR Race of Czech Republic, Autodromo di Most, Aprile 9-10,

Rounds 3 / 4: WTCR Race of France, Circuito cittadino di Pau, Maggio 7-8,

Rounds 5 / 6: WTCR Race of Germany, Nürburgring Nordschleife, Maggio 26-28,

Rounds 7 / 8: WTCR Race of Hungary, Hungaroring, Giugno 11-12,

Rounds 9 / 10: WTCR Race of Spain, MotorLand di Aragón, Giugno 25-26

Rounds 11 / 12: WTCR Race of Portugal, Circuito cittadino di Vila Real, Luglio 2-3,

Rounds 13 / 14: WTCR Race of Russia, Autodromo di Sochi, Agosto 6-7,

Rounds 15 / 16: WTCR Race of South Korea, Inje Speedium, Ottobre 8-9,

Rounds 17 / 18: WTCR Race of China, Ningbo International Speedpark, Novembre 5-6,

Rounds 19 / 20: WTCR Race of Macau, Circuito di Guia, Novembre 18-20.

Non risulta, ad oggi, alcuna tappa italiana, ma la speranza, per gli appassionati di casa nostra, pur orfani del mitico Gabriele Tarquini, che appenderà il casco al chiodo al termine di questa stagione, è quella che qualche tappa asiatica possa non avere luogo, in modo che possa, come occorso quest’anno ad Adria, essere recuperata su qualche nostro circuito.

Non impossibile ipotizzare che Ehrlacher possa aprire un ciclo; l’età è dalla sua parte, il talento è innegabile, senza dimenticare che ha in casa un mentore, suo zio, quel Yvan Muller che di titoli nella categoria ne ha conquistati quattro, una credenziale di tutto rispetto ed una garanzia di poter disporre del miglior maestro possibile.

 

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