WORLD SBK, A JEREZ CON LA TESTA ALLA PROSSIMA STAGIONE

Testo e foto MARCO FERRERO

 

Nel prossimo weekend a Jerez de la Frontera si chiuderà l’edizione 2023 del World SBK Championship, una stagione che ormai può tranquillamente definirsi conclusa e che vedrà da parte di tutti o quasi una passerella finale senza particolari stimoli e con la testa già rivolta alla prossima stagione.

Poco da dire per quanto riguarda la classifica; ad Alvaro Bautista per la matematica conferma mancano solo un paio di punti, ed a scanso di eventi inimmaginabili è impossibile che Toprak Razgatlioglu possa ribaltare la situazione, recuperare sessanta punti (su sessantadue disponibili) e chiudere la sua esperienza in Yamaha con un altro titolo.

Peraltro il centauro turco ormai è proiettato alla prossima stagione, dove il suo approdo in BMW appare una scommessa intrigante e ricca di stimoli; al suo posto nella casa dei tre diapason, come ormai arcinoto, arriverà Jonathan Rea, dopo tanti anni (e tante vittorie) con la Kawasaki, altro centauro che ormai non vede l’ora di terminare una stagione anonima nella quale il terzo posto assoluto, una certezza matematica, non può essere soddisfacente per uno come lui abituato a vincere.

Neppure Alvaro Bautista, cui basterà portare a termine a punti gara 1, troverà particolari stimoli nel weekend spagnolo, già anche lui proiettato al 2024 dove qualche sirena dalla MotoGP potrebbe arrivare, anche se per il quasi quarantenne iberico l’opportunità, nel caso, arriverebbe un po’ troppo tardi.

Considerato come sia Rea che Razgatlioglu potrebbero trovare qualche fase di iniziale difficoltà nell’adattamento con I nuovi mezzi, gli stimoli maggiori li potrebbero avere coloro i quali, ancora una volta, si sono trovati, anche se in questa edizione del campionato molti podi sono andati proprio a loro, ad accontentarsi delle briciole.

Ciò vale sicuramente, ed a maggior ragione, per i centauri italiani, che anche se non ancora a livello dei tre “mostri” che hanno dominato le ultime stagioni, certamente hanno regalato agli appassionati di casa nostra alcune belle prestazioni e si sono tolti qualche soddisfazione.

Sicuramente anche loro saranno già mentalmente rivolti alla nuova stagione, che potrebbe regalare loro qualche risultato di prestigio in più; Andrea Locatelli, Axel Bassani, Michael Ruben Rinaldi e Danilo Petrucci, che quest’anno hanno ormai matematicamente conquistato le posizioni dalla quarta alla settima nella classifica assoluta, hanno nella prossima stagione opportunità e modo di tentare di ottenere qualche vittoria.

Anche gli appassionati, onestamente, hanno già la testa rivolta al 2024; questo campionato è ormai, in tutti I sensi, terminato, l’ultima tappa, spesso e volentieri decisiva per il titolo, è ormai ridotta solo più al rango di una formalità, ed anche loro sono curiosi di vedere in quale modo tutti i cambiamenti potranno riverberarsi sul prossimo campionato.

Siamo ai titoli di coda, ai saluti, sta per iniziare, ancora una volta, il cammino di avvicinamento verso una nuova stagione della Superbike.

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