SBK, A MISANO CON TANTI SPUNTI DI RIFLESSIONE

Testo e foto MARCO FERRERO

 

A due settimane dall’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna, il grande motorsport riprende il suo posto da protagonista sul circuito “Marco Simoncelli” di Misano Adriatico, dove è in programma la quinta prova, sulle dodici programmate a calendario, del World SBK Championship, un evento che fa ormai parte della storia del tracciato romagnolo e sul quale si sono disputate gare epiche che hanno appassionato gli appassionati, e sono molti, di questa parte d’Italia che ha nelle due ruote buona parte della sua tradizione sportiva e non.

Una stagione decisamente diversa da quella passata; lo scorso anno si era arrivati a Misano con una lotta a tre serratissima e sulla quale fare pronostici era, comunque si optasse, un azzardo, mentre l’edizione 2023 della serie appare decisamente più sbilanciata verso la riconferma di Alvaro Bautista come campione iridato.

La classifica assoluta provvisoria ad oggi recita la seguente situazione:

1^ Alvaro Bautista – Ducati – pt. 236,

2^ Toprak Razgatlioglu – Yamaha – pt. 167,

3^ Andrea Locatelli – Yamaha – pt. 133,

4^ Jonathan Rea – Kawasaki – pt. 100,

5^ Axel Bassani – Ducati – pt. 91.

La prima sorpresa è Rea, decisamente attardato in classifica; il pluricampione nord irlandese ha sinora racimolato la miseria di tre secondi posti ed un terzo, ed appare in netta difficoltà a reggere il passo non solo dei sue storici avversari ma anche di altri centauri cui ha sempre dato abbondantemente paga; esattamente il contrario del “cannibale” Alvaro Bautista, che ha vinto undici delle dodici manche disputate ben coadiuvato da una Ducati quasi al limite della perfezione.

Situazione diversa per il terzo contendente del 2022; come a tutti ormai noto Toprak Razgatlioglu alla fine dell’anno lascerà la Yamaha, con la quale ha conquistato il titolo 2021, per passare alla BMW, che pur disponendo di mezzi imponenti al momento non riesce ad ottenere risultati di rilievo. Di certo un azzardo, forse compensato da un ingaggio rilevante; certamente il turco è un talento cristallino, e la sua esperienza e la sua sensibilità saranno determinanti nello sviluppo della due ruote bavarese.

Per certi versi, e gli si augura che sia così, torna alla mente il passaggio di Valentino Rossi dalla dominatrice Honda alla Yamaha; anche allora fu inizialmente giudicato un azzardo, ma poi i risultati diedero ragione al “Dottore”… chissà che anche Razgatlioglu non sappia sorprendere tutti…

Bene, anzi benissimo, Andrea Locatelli, che grazie alla sua regolarità e costanza è riuscito sinora a stupire tutti, un po’ il contrario di Michael Ruben Rinaldi dal quale, oggettivamente, ci si attendeva qualcosa di più, soprattutto dopo i test pre campionato nei quali sembrava essere molto più vicino ai suoi avversari di quanto non stia facendo al momento; la speranza è che il round australiano abbia restituito al ducatista la fiducia necessaria per puntare ancora più in alto.

Le manches di Misano potrebbero, qualora Bautista confermasse il suo stato di grazia, risultare quasi uno spartiacque del campionato, se non a livello matematico quanto meno a quello psicologico, laddove un ulteriore allungo consentirebbe al centauro spagnolo di approcciare il resto del campionato con maggiore consapevolezza della forza sua e della sua Ducati.

L’appuntamento, nel lungo weekend di inizio giugno, è per tutti gli appassionati sul circuito di Misano, per una “due giorni” di assoluto interesse e di gare entusiasmanti; da ricordare che a contorno del “main event”, ci saranno anche le gare del World SSP 300, del World SSP, del Trofeo Aprilia RS 660 e del Yamaha R3 Euro Championship, per un weekend di grande motorsport a due ruote tutto da vivere.

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