LA STAGIONE EUROPEA 2022 DEL FERRARI CHALLENGE

Testo e foto MARCO FERRERO

 

Quasi non si sono ancora spente le luci sulle Finali Mondiali 2021 del Ferrari Challenge, svoltesi sul circuito toscano del Mugello, che è già tempo di concentrarsi sulla stagione 2022; come sempre la serie monomarca si snoderà sulle sue “locali” manifestazioni in Europa, Asia, America e UK, per chiudere con il suo ormai tradizionale appuntamento delle Finali Mondiali, di cui ad oggi si ha indicazione per il weekend del 30/10 sul circuito di Imola.

Per quanto relativo alla serie Europe, quella a noi più vicina, il calendario ad oggi risulta articolato sui seguenti appuntamenti:

  • 01-03 aprile – Portimao (P),
  • 13-15 maggio – Paul Ricard (F),
  • 17-19 giugno . Budapest (H),
  • 22-24 luglio – Hockenheim (D),
  • 16-18 settembre – Silverstone (GB),
  • 07-09 ottobre – Mugello (I),
  • 28-30 ottobre – Imola (I),

quest’ultimo appuntamento in concomitanza con le già citate Finali Mondiali 2022.

Il 2022 per il Challenge Ferrari però configura pure il 30^ anniversario della serie, la più longeva tra quelle monomarca dell’automobilismo sportivo, una ricorrenza per la quale le aspettative da parte degli appassionati e degli addetti ai lavori sono altissime, e per il quale siamo certi che in ambito della casa di Maranello si tia preparandio ualcosa di assolutmente speciale, soprattutto considerando l’appuntamento italiano delle Finali Mondiali.

Lato agonistico, grande attesa per vedere chi conquisterà l’alloro continentale che, nella stagione appena conclusa, è stato, nelle rispettive categorie, ad appannaggio di (in ordine decrescente di “importanza”):

  • Trofeo Pirelli: Michelle GATTING,
  • Trofeo Pirelli AM: Sergio PAULET,
  • Coppa Shell: Ernst KIRCHMAYR,
  • Coppa Shell AM: Willem VAN DER VORM.

Sempre in tema di classifiche, opportuno ricordare come I vincitori 2021 degli allori iridati siano stati:

  • Trofeo Pirelli: Luka NURMI,
  • Trofeo Pirelli AM: Christian BRUNSBORG,
  • Coppa Shell: Ernst KIRCHMAYR,
  • Coppa Shell AM: Peter CHRISTENSEN

con il giovanissimo sedicenne finlandese che nell’anno del suo debutto ha stabilito il record quale più giovane vincitore di un titolo mondiale nella serie, togliendo questo primato a Nicklas Nielsen, ad oggi pilota ufficiale del Cavallino nelle serie GT, un bel biglietto da visita che non può che preludere ad un fulgido futuro.

Peraltro, ci sono tutte le premesse affinché la serie possa riaprire al grande pubblico, il che sarebbe degna cornice ad una stagione memorabile e “ciliegina sulla torta” di un anniversario, atteso al termine di un percorso di crescita costante e continuo nelle ultime annate, che meriterà di essere valorizzato al massimo; non solo ma, parimenti, la speranza è quella di recuperare, per le serie continentali e per la finale iridata, tutti quei piloti che causa le difficoltà finanziarie, e non solo, generate dalla pandemia, per due anni sono stati costretti a “dare forfait”.

L’attesa è per la prima gara portoghese, nella quale si potrà avere un quadro di questa stagione 2022, che si attende particolarmente interessante.

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