LA ELMS VERSO LA SECONDA PROVA 2023 AL PAUL RICARD

Testo e foto MARCO FERRERO

 

Dopo la prima tappa, svoltasi sul circuito spagnolo di Barcelona, il circus della European Le Mans Series prende la via della Francia, direzione il circuito Paul Ricard di Le Castellet, per la sua seconda prova; una serie che, un po’ per l’annullamento della prima prova ad Imola, un po’ per la splendida vittoria della Ferrari nell’edizione del centenario della 24 Ore di Le Mans, in Italia pare sembra immeritatamente essere un po’ finita nel dimenticatoio, stante il poco interesse sinora manifestato da buona parte dei canali di informazione di casa nostra.

Una serie, tutt’altro che secondaria, comunque in grado di presentare protagonisti di livello assoluto, e della quale gli equipaggi delle vetture di classe LMP2 si ritrovano nel WEC con le Hypercar alla 24 Ore di Le Mans, una serie decisamente equilibrata che negli ultimi anni ha regalato emozioni sino all’ultimo giro dell’ultima gara.

La serie vivrà quest’anno la sua 20^ edizione, un compleanno certamente “importante” che l’ACO, Automobile Club de l’Ouest, organizzatore dell’evento (e della 24 Ore di Le Mans) vorrà certamente festeggiare al meglio; da annotare come questa stagione sarà l’ultima nella quale vedremo in pista le vetture di classe LMGTE come le abbiamo conosciute sinora, sostituite da quelle di classe GT3 a partire dalla stagione 2024.

Da ricordare come la serie, oltre ai titoli ed ai relativi premi, gratifichi il vincitore ed il secondo classificato della LMP2 ed i campioni delle classi LMP3 and LMGTE con un invito automatico alla 24 Ore di Le Mans dell’anno successivo, un premio certamente prestigioso ed un’opportunità che qualunque pilota vorrebbe almeno una volta nella propria carriera avere.

Dopo la prima ed unica gara sinora disputata, le classifiche provvisorie di classe vedono rispettivamente al comando i seguenti equipaggi:

LMP2: Neel Jani – Nicolas Pino – René Binder,

LMP3: Adrien Chila – Alejandro Garcia – Marcos Siebert,

LMGTE: Alessio Picariello – Ryan Hardwick – Zacharie Robichon.

Allo start dell’appuntamento iscritto un lotto di 42 vetture, suddiviso tra le 18 unità della classe LMP2, le 12 vetture della classe LMP3 e le 12 Gran Turismo della categoria LMGTE; nel ricco e prestigioso lotto dei piloti partecipanti, purtroppo, poca Italia, con i soli nomi di Gianmaria Bruni nella classe LMP2 ed il trio Porsche in LMGTE composto da Claudio Schiavoni, Matteo Cressoni e Matteo Cairoli; per il resto, soprattutto la classe regina presenta nomi altisonanti e di grande palmares che impreziosiscono il campionato.

Per chi lo ricordi, e come non potrebbe essere, nella starting list dell’evento anche, con la vettura del team Dragonspeed, Juan Pablo Montoya, grande ex della Formula 1, della CART e della NASCAR degli anni 2000, e vincitore di due edizioni della 500 miglia di Indianapolis.

Da annotare come il weekend francese, in abbinamento al main event della ELMS, vedrà anche in pista le competizioni relative a Mitjet North Europe, Ligier European Series, oltre che la Le Mans Cup, la sorella minore della European Le Mans Series

Da ricordare in ultimo come il calendario 2023 della European Le Mans Series, dopo la tappa francese, continuerà il suo percorso con i seguenti appuntamenti:

  • Aragon (Spagna) – 26 agosto,
  • SPA Francorchamps (Belgio) – 24 settembre,
  • Algarve (Portogallo) – 20 ottobre,
  • Portimao (Portogallo) – 22 ottobre,

con il tracciato portoghese che sarà teatro di una doppia prova, una delle quali utile a recuperare l’appuntamento previsto, e poi annullato, ad Imola.

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