IL GT OPEN SBARCA AL PAUL RICARD

Testo e foto MARCO FERRERO

 

L’International GT Open, più semplicemente ed affettuosamente denominato GT Open, sbarca sul circuito francese di Le Castellet del Paul Ricard per la sua seconda tappa di questa edizione 2022, dando seguito al primo round della serie svoltasi sul circuito portoghese dell’Estoril nel weekend del 1^ maggio scorso.

Una serie che anche quest’anno sembra, nella sua manifestazione “regina”, parlare ancora tanto italiano, stante la vittoria di Leonardo Pulcini ed il terzo posto di Kevin Gilardoni, trionfatori nel 2021 della serie europea del Super Trofeo Lamborghini, in gara 1 dell’Estoril, ed i successivi piazzamenti, sempre sul circuito lusitano, di Leonardo Pulcini, ancora vincitore in coppia con Benjamin Hites, e Kevin Gilardoni, appena fuori dal podio in gara 2.

Anche quest’anno la serie, giunta alla sua diciassettesima edizione, impreziosisce e valorizza (e si impreziosisce e valorizza a sua volta) della presenza, a parte la “sorellina minore GT Cup”, di manifestazioni quali la Euroformula ed il TCR Europe, ormai tradizionalmente, rispettivamente, fucina di giovani di belle speranze, quando non di futuri campioni, e di gare equilibrate nelle quali giovani promesse affrontano campioni affermati che approfittano della serie continentale per preparare al meglio gli appuntamenti iridati.

L’edizione 2022 della serie GT Open recupera, rispetto alla scorsa stagione, qualche equipaggio, attestando la starting list sull’ordine di una ventina di vetture partecipanti, evidenziando peraltro un “ricambio generazionale” nei piloti presenti, stante come alcuni di quelli presenti la scorsa edizione si sono trasferiti nel GT World Challenge Europe per affrontare nuove sfide.

Stante questa premessa, il GT Open 2022 appare quanto mai equilibrato ed incerto, con tanti piloti in grado di lottare per il titolo finale senza che, a priori, sia possibile individuare chi potrà iscrivere il proprio nominativo nell’albo d’oro della serie organizzata e gestita dalla spagnola GT Sport Organisaciòn.

Più che confermato il format delle tappe della serie, con due gare che vengono disputate per ogni appuntamento, una il sabato e l’altra la domenica, entrambe valide per l’assegnazione di punti per la classifica, con l’unica differenza nello svolgimento, rispettivamente della durata di 70 minuti per la prima e la seconda su una percorrenza di dieci minuti inferiore.

La serie 2022, giusto ricordarlo, prevede lo svolgimento di sette prove; dopo i rituali test pre campionato, svoltisi a Barcelona a metà marzo, e la prima prova che, come già ricordato, si è corsa in terra portoghese, fatto salvo il round francese in svolgimento, il campionato vedrà il suo prosecuio sulle seguenti tappe:

  • 19 giugno – Spa Francorchamps (B),
  • 10 luglio – Hungaroring (H),
  • 11 settembre – Red Bull Ring (A),
  • 25 settembre – Monza (I),
  • 16 ottobre – Barcelona (E),

mantenendo di fatto confermati i tracciati che hanno visto lo svolgimento delle ultime edizioni.

Per gli appassionati, che quest’anno finalmente riprendono il loro posto sulle tribune degli autodromi, non resta che attendere l’esito delle prove ufficiali e delle gare, il tutto ovviamente senza dimenticare anche gli altri eventi che faranno da degno contorno al main event del GT Open.

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