Testo e foto MARCO FERRERO
A Sestriere si chiuso il quarto round del Campionato Mondiale Supermoto, un bel weekend di motociclismo in una cornice montana mozzafiato, una tappa che si presentava come avvincente ai fini di possibili evoluzioni e stravolgimenti nella classifica generale, la rampa di lancio verso la quinta ed ultima tappa della serie, che avrà luogo a Castelletto di Branduzzo tra un mese e mezzo circa, il 16 e 17 ottobre.
Chi ha seguito l’evento, che si trattasse di pubblico od addetti ai lavori o media accreditati, non è uscito deluso, anzi, da quanto si è visto nei due giorni di prove e gare sul tracciato cittadino della località montana piemontese, in quanto lo spettacolo, caratteristica principe del campionato, in senso agonistico e sportivo, non è mancato, e le gare hanno regalato emozioni e colpi di scena a ripetizione.
Venendo ai risultati delle gare, la prima manche disputatasi sabato ha registrato, per quanto riguarda il podio, il seguente ordine di arrivo:
1^ – Marc Reiner Schmidt,
2^ – Thomas Chareyre,
3^ – Lukas Hollbacher.
La “seconda manche”, la fast race di domenica mattina, non meno avvincente, ha visto la ripetizione delle tre seguenti prime posizioni:
1^ – Marc Reiner Schmidt,
2^ – Thomas Chareyre,
3^ – Lukas Hollbacher,
la gara principale, svoltasi la domenica pomeriggio, ha ribadito il podio delle due precedenti manches:
1^ – Marc Reiner Schmidt,
2^ – Thomas Chareyre,
3^ – Lukas Hollbacher.
Difficile commentare senza cadere nella banalità tre gare entusiasmanti, un po’ in fotocopia tra loro nel loro splendido andamento agonistico, dove le “battaglie” per tutte le posizioni hanno generato sorpassi al limite e dove i primi hanno regalato emozioni; il tracciato cittadino del Sestriere, per quanto (abbastanza giustamente) vituperato per la sua connotazione “stradale”, ha saputo evidenziare chi aveva più coraggio, ed oggettivamente ce ne voleva, da mettere in campo ed ha valorizzato i centauri tecnicamente più dotati.
Il weekend ha certamente risentito delle condizioni meteo, laddove la pioggia caduta il sabato ha reso l’asfalto viscido, condizionando il comportamento di molti dei protagonisti, e le temperature sono scese in maniera significativa, generando problemi un po’ a tutti per quanto riguardava il portare gli pneumatici alle giuste condizioni di utilizzo.
Una parola sui nostri italiani, che si sono difesi con onore ed hanno cercato di lottare, per quanto possibile, contro avversari oggettivamente più dotati sotto l’aspetto del “materiale”; Sammartin si è comportato bene lottando a tratti con i “big”, Monticelli è apparso un po’ in difficoltà piazzandosi in tutte e tre le manches a metà schieramento, Amodeo molto bene nella gara 3, mentre Giovanni Bussei, ex centauro del Mondiale SBK, nonostante risultasse nella starting list non si è presentato, coerentemente al fatto che questo tracciato proprio non lo gradisce, ai nastri di partenza.
Per effetto dei risultati ottenuti la classifica generale a questo punto presenta la seguente situazione:
1^ – Marc Reiner Schmidt – punti 297,
2^ – Thomas Chareyre – punti 280,
3^ – Lukas Hollbacher – punti 253,
con tutti gli altri più staccati a seguire; appare di tutta evidenza come la lotta per l’assegnazione del titolo 2021 sia ormai una questione a tre tra il pluri campione iridato Thomas Chareyre ed i suoi irriducibili rivali Marc Reiner Schmidt e, seppure un po’ più staccato ma ancora matematicamente in gioco, Lukas Hollbacher, con gli avversari che potranno solo risultare come spettatori non paganti nella lotta per il titolo.
Tra un mese e mezzo il verdetto finale, vedremo se alla fine Chareyre si confermerà campione per la nona volta o se dovrà cedere lo scettro iridato a uno dei suoi rivali.
