GT OPEN, I VINCITORI DEL ROUND DEL PAUL RICARD

Testo e foto MARCO FERRERO

 

International GT Open, edizione 2021, circuito francese del Paul Ricard a Le Castellet, atto primo: questi gli elementi identificativi della prima gara della sedicesima edizione del GT Open, competizione automobilistica che GT Sport Organización ancora una volta porta sui più prestigiosi circuiti automobilistici europei, che si è svolta in un weekend caratterizzato da condizioni meteo di grande variabilità che hanno messo a dura prova gli equipaggi partecipanti.

Due le gare svoltesi nel weekend francese, entrambe utili per l’assegnazione di punti, già pesanti in ottica di risultato finale, per la classifica, due gare che sono state l’epilogo di un lungo weekend, iniziato il giovedì con le prove libere, questo anche per le altre competizioni in gara, due gare che, ancora una volta come lo scorso anno, hanno dato il via a questa serie sul tracciato francese.

In gara 1, quella disputatasi il sabato sulla durata di 70 minuti, il successo è andato all’equipaggio composto da da Ivan Peklin e Jordan Pepper su Bentley, davanti a di Joe Osborne e Nick Moss su McLaren ed ai compagni di marca Ollie Milroy e Loris Spinelli su stessa vettura; una gara bella e combattuta, come quelle che caratterizzano la serie, dove non sono mancati i colpi di scena e dove le strategie approntate ai box hanno determinato spesso cambi di posizione e situazioni di incertezza.

In gara 1 è stata la Safety Car la protagonista, in pista per praticamente metà della manche causa due incidenti, il primo dopo poche curve, il secondo un paio di giri appena dopo la ripresa, che hanno richiesto molto tempo per rimuovere le vetture incidentate dalla pista; dominio della Bentley che, scattata dalla seconda posizione, passava al comando al secondo giro ed anche dopo il pit stop obbligatorio, marciando ad un ritmo di un secondo al giro più veloce dei diretti avversari.

Nella gara disputatasi la domenica, su una durata leggermente inferiore, di 60 minuti, vittoria per Frederick Schandorff e Michele Beretta su Lamborghini, davanti ai compagni di marca Yuki Nemoto e Baptiste Moulin, che hanno preceduto la Porsche di Andy Soucek e Al Faisal Al Zubair, piazzatisi sul terzo gradino del podio.

Anche in questo caso si è potuto assistere ad una gara equilibrata e ricca di colpi di scena, dove l’equipaggio della Porsche terzo classificato ha dominato a lungo la gara, dovendo poi cedere nel finale alle due Lamborghini del team di Vincenzo Sospiri, riuscendo tuttavia a portare a casa un prezioso terzo posto assoluto finale, che probabilmente non li soddisfa appieno.

Prematura, ed anche poco significativa, un’analisi della classifica generale dopo il primo round della serie, che vede al comando Frederick Schandorff e Michele Beretta sulla Lamborghini del Team di Vincenzo Sospiri, ex aequo con i vincitori di gara 1 sulla Ivan Peklin e Jordan Pepper sulla Bentley del Team Lazarus; quello che è invece da annotare è come la serie abbia recuperato alcuni degli equipaggi e dei team che lo scorso anno erano stati costretti a defezionare causa l’esplosione dell’emergenza sanitaria, un elemento di ottimismo in vista del recupero totale di tutti colori i quali avevano presenziato alle precedenti edizioni.

Tutti pronti, per la riconferma od il riscatto, per il secondo appuntamento della serie, quello che si svolgerà sul circuito belga di SPA Francorchamps nel weekend del 20 giugno; un mese di tempo per tutti per operare sulle vetture andando a sistemare quanto nella tappa francese non abbia consentito di esprimersi al meglio per una tappa su un tracciato iconico che ha sempre regalato gare entusiasmanti.

Per quanto riguarda l’Italia, da ricordare come il GT Open abbia previsto l’esecuzione di due tappe della serie 2021, la prima che avrà svolgimento presso l’Autodromo Internazionale di Imola nel weekend del 25 luglio, mentre la seconda avrà luogo, come ormai tradizionalmente accade, presso il “tempio della velocità” di Monza nel fine settimana del 26 settembre, due round che segnano il sempre più forte connubio tra gli autodromi italiani e questa serie sportiva.

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