Comunicato RENAULT GROUP
- Alpine prosegue la sua bella storia all’Autodromo di Monza salendo sul podio italiano per il terzo anno consecutivo alla 6 Ore di Monza.
- Con il miglior giro in gara della categoria, l’Alpine A470 n. 36 è risalita dal nono al secondo posto, conquistando il suo primo podio dal ritorno nella categoria
- Dopo aver confermato di essere tornata in forma a partire da Le Mans, Alpine Elf Endurance Team si concentra sui prossimi eventi: il penultimo appuntamento del Campionato Mondiale FIA di Endurance al Fuji e i primi giri della futura Hypercar della Marca, l’Alpine
Dopo l’eroica rimonta alla 24 Ore di Le Mans, Alpine Elf Endurance Team e i suoi due equipaggi si sono recati all’Autodromo di Monza per la quinta manche del calendario del FIA WEC, l’ultimo appuntamento dell’anno nel continente europeo.
Dopo tre sessioni di assidue prove, concluse dopo aver percorso 218 giri e aver ottenuto dati preziosi per ottimizzare le Alpine A470 nel “tempio della velocità”, le qualifiche sono state affidate a Olli Caldwell e Charles Milesi. Con strategie diverse per affrontare la sfida del divieto di riscaldare gli pneumatici, il pilota britannico si è classificato ottavo, subito davanti al suo compagno di squadra francese. Si sono entrambi attestati a meno di tre decimi dai primi tre alla fine di una sessione particolarmente combattuta, in quanto tutti i concorrenti della categoria LMP2 erano riuniti nello spazio di un secondo di distanza gli uni dagli altri.
Domenica, Memo Rojas e Julien Canal si sono messi al volante delle rispettive auto per la partenza davanti alle tribune gremite di spettatori infervorati, per la maggior parte “tifosi”. I due combattivi piloti Silver hanno affrontato brillantemente le insidie del primo giro, con il messicano che è persino riuscito a raggiungere il quinto posto e il francese l’ottavo, prima che le loro strategie divergessero durante la prima neutralizzazione. Memo Rojas e la n. 35 si sono fermati non appena è stata aperta la pit lane, mentre Julien Canal e la n. 36 hanno aspettato il ritorno della bandiera verde.
Proseguendo gli sforzi e puntando alla testa della gara, i due piloti sono stati sostituiti nella seconda ora da André Negrão per un doppio stint con la n. 35 e Charles Milesi per un triplo stint con la n. 36. Sfruttando pienamente il ritmo, hanno accelerato l’offensiva del team consolidando le loro posizioni, grazie soprattutto alla prontezza di riflessi di Charles Milesi che ha evitato il contatto tra la Vector Sport n. 10 e la Prema n. 9.
Sempre ai primi posti al secondo intervento della safety car, i “Blu” hanno poi inviato in pista Olli Caldwell e Matthieu Vaxiviere. Entrambi hanno continuato a sferrare gli attacchi dei compagni di squadra con un triplo stint per il britannico e un doppio stint per il francese, gestendo in modo intelligente il consumo di carburante e l’usura degli pneumatici per puntare ancora alla testa della gara dopo la terza neutralizzazione.
All’inizio dell’ultimo quarto di gara, André Negrão e Charles Milesi sono tornati in azione in una categoria in cui nessun concorrente aveva ancora preso il largo. Pochi minuti dopo l’ultimo pit stop di André Negrão, la classifica ha cominciato a prendere forma nello sprint finale.
In testa a diciassette minuti dal traguardo, Charles Milesi ha fatto faville prima di riuscire dai box al secondo posto. Il pilota francese ha dosato perfettamente gli sforzi riuscendo a mantenere il secondo posto e coronando così l’impressionante lavoro collettivo dell’equipaggio, la perfetta esecuzione dei meccanici e l’eccellenza strategica del team. Nel frattempo, André Negrão ha tagliato il traguardo in ottava posizione, dopo essersi battuto con i suoi compagni di squadra per sei ore con un caldo opprimente.
Con questo primo podio della stagione, i “Blu” accelerano la rimonta nel Campionato, in quanto l’Alpine A470 n. 36 si porta nella Top 5 della classifica generale. Inoltre, questo prototipo è quello che ha fatto registrare il miglior giro in gara e Charles Milesi ha vinto il Premio Goodyear Wingfoot, assegnato al pilota della categoria LMP2 più veloce in un doppio stint in gara.
Dopo l’ultima manche europea della storia del suo attuale programma nella categoria LMP2, Alpine Elf Endurance Team si appresta ora a recarsi al Fuji Speedway per il penultimo appuntamento del calendario. Oltre a questi impegni nel Campionato, il team proseguirà i preparativi per il suo futuro nella categoria top con i primi giri dell’A424, la futura Hypercar progettata da Alpine.
HANNO DETTO
André Negrão
«Ė stato un weekend difficile, ma sono molto contento per l’equipaggio dell’Alpine n. 36 che si è aggiudicato il primo podio della stagione e ha portato a casa tanti bei punti. Continuiamo a lottare per sfruttare ogni decimo del nostro potenziale, per cui il nostro risultato è un po’ deludente, visto il nostro ritmo, ma i distacchi sono estremamente ridotti. Continueremo a lottare in Giappone dando il massimo, come sempre.»
Olli Caldwell
«Anche se la gara non ha giocato a nostro favore, possiamo essere fiduciosi dopo i progressi che abbiamo fatto a partire da Le Mans. Spero che potremo concretizzarli con un risultato più positivo al prossimo appuntamento. Non vedo l’ora di andare al Fuji, sarà la mia prima gara in Giappone e quel circuito sembra incredibile!»
Memo Rojas
«Ho sentimenti contrastanti, perché la gara si è preannunciata promettente con una bella partenza da parte mia e una bella rimonta fino alla prima posizione, grazie a un’ottima strategia del team. Purtroppo, poi, le cose non sono andate a nostro favore e ci è mancato un po’ il ritmo. Il risultato finale è, quindi, un po’ deludente e bisogna capire cosa è successo. Sono però felice del podio conquistato dall’altra nostra auto.»
Matthieu Vaxiviere
«Sono molto contento di questo risultato. La gara è andata bene con una buona partenza e un ottimo doppio stint di Julien, seguito da una solida prestazione di Charles. Abbiamo avuto un ottimo ritmo e la decisione di non fermarci dopo l’intervento della prima safety car è stata quella giusta a lungo termine. Siamo stati anche in grado di crearci le nostre occasioni durante lo svolgimento della gara e questo primo podio fa un gran bene a tutto il team.»
Charles Milesi
«La nostra auto continua a progredire dall’inizio dell’anno. Ciò dimostra che tutto il lavoro svolto dal team sta portando i suoi frutti. Questo weekend, siamo stati nella giusta finestra di prestazioni, soprattutto a fine gara. Abbiamo saputo cogliere le opportunità che si sono presentate, come testimonia questo podio. Cercheremo di proseguire su questa strada al Fuji e nel Bahrain. A titolo personale, sono contento di essermi aggiudicato il Premio Goodyear Wingfoot. Devo ammettere che lo avevo nel mirino fin da inizio anno!»
Julien Canal
«Eravamo ben piazzati fin dalle prove libere e, anche se le qualifiche avrebbero potuto andar meglio, ci siamo ben ripresi in gara. La partenza non è stata facilissima trovandoci in posizione arretrata, ma sono riuscito ad essere performante, prima di ottimizzare la strategia degli pneumatici con Charles e Matthieu per massimizzare le nostre possibilità. Tutto ciò ha dato i suoi frutti con la bella rimonta verso il podio e un risultato che ogni membro del team aspettava impazientemente.»
Philippe Sinault, Team Principal di Alpine Elf Endurance Team
«Continuiamo la nostra bella serie a Monza dove, ogni anno dal 2020, siamo saliti sul podio. Prima con l’Alpine A110 Rally nella FIA R-GT e poi nelle ultime due stagioni con l’Alpine A480. Questo risultato è un vero sollievo. Avevamo dimostrato di essere capaci di far meglio a Le Mans, ma dovevamo assolutamente confermare questa dinamica a Monza. Voglio ringraziare i piloti e il team, perché sono tutti riusciti a rimanere mobilitati, concentrati, motivati e fiduciosi. Ė anche per questo che entrambe le auto sono state performanti fin dai primi giri questa settimana, permettendoci di lavorare con maggior serenità. Ė stata una gara molto difficile a causa delle alte temperature e dei distacchi minimi. I nostri piloti Silver hanno fatto un’ottima partenza e abbiamo potuto portare avanti le nostre strategie intelligenti e scaglionate. Siamo riusciti a gestire gli eventi della gara e questo podio, tutto meritato, non deve niente al caso. La n. 35 è rimasta un po’ più indietro a causa del maggior deterioramento nei secondi stint e di un evento sfavorevole, ma i progressi sono evidenti e ce la metteremo tutta per brillare con entrambi gli equipaggi a fine stagione. In attesa del Fuji, questo podio ci permette di cominciare con il sorriso sulle labbra il nostro programma estivo con l’A424!»
CLASSIFICHE
6 Ore di Monza – LMP2
- JOTA 28
2. Alpine Elf Endurance Team n. 36
- Team WRT n. 41 +15’’467
- United Autosports n. 23
8. Alpine Elf Endurance Team n. 35
Trofeo FIA Endurance LMP2
- Team WRT n. 41 – 110 punti
- Inter Europol Compétition – 100 punti
- United Autosports n. 22 – 82 punti
5. Alpine Elf Endurance Team n. 36 – 64 punti
- Alpine Elf Endurance Team n. 35 – 21 punti
