NON DIMENTICHIAMO IL PASSATO!

 

Beta, Maico, Cagiva, SWM, questi alcuni dei marchi motociclistici che hanno fatto parte della storia del mondo a due ruote, sia su strada, che in pista, piuttosto che sui terreni accidentati del cross, ormai purtroppo spariti dal panorama motoristico vittime delle vicissitudini delle loro case, e che tuttavia trovano ancora modo di farsi ricordare da chi ha qualche anno (e qualche capello bianco) in più. 

I campionati regionali dell’ASI sono l’occasione per rivedere, nella categoria “Epoca”, moto di quasi tutti gli anni e di tutte le cilindrate cimentarsi insieme in pista, sia per riportare alla memoria degli appassionati la loro eleganza ed il loro trascorso blasone, sia per mostrare che, anche senza l’elettronica e l’evoluzione tecnica occorsa in questi decenni, sanno essere capaci di prestazioni di tutto rispetto. 

Qualcuno di questi mezzi portato in pista certamente ben all’interno delle possibilità motoristiche e della cavalleria di quei propulsori, non per incapacità del pilota di “spingere” le stesse al limite, ma quasi con rispetto e con quella delicatezza che si devono a mezzi, non lo si dimentichi, per i quali il reperimento di pezzi di ricambio in caso di rotture meccaniche potrebbe risultare quanto meno problematico. 

 

 
Interessante rilevare come alla guida di questi mezzi non si presentino solo persone attempate e le cui doti fisiche sono, al pari delle moto, retaggio di tempi passati, e la cui passione non può che suscitare ammirazione, ma anche riders che potrebbero ancora presenziare attivamente quanto meno ai campionati nazionali e la cui età è stimabile nell’ambito degli “enta”. 

Segno questo che il fascino di queste due ruote d’altri tempi, quasi pionieristici se paragonate alle loro attuali pronipoti, rimane immutato nel tempo, ed a cui è tutto sommato giusto tributare un momento d’onore, una passerella non solo estetica ma anche agonistica, a ricordare che il passato di questi marchi ha avuto i suoi momenti più salienti nell’ambito delle corse. 

A fianco di questi marchi storici ormai nella “hall of fame” della storia dei motori altri, tuttora attivamente presenti nel panorama motoristico mondiale a due ruote, quaki KTM, Honda, Suzuki, Yamaha, Kawasaki, con ovviamente i loro modelli d’allora, la cui storia, iniziata a quei tempi, è in grado di mostrare quegli esemplari, con i quali quelle case avevano lanciato il guanto di sfida a chi in quel tempo dominava la scena, e che hanno rappresentato la rampa di lancio per quei successi che si sono ripetuti a loro favore nei decenni successivi. 

 

La prima prova del campionato regionale ASI di motocross ha quindi lanciato, tra gli altri, anche il segnale di non dimenticare mai il passato, in particolar modo quello che ha lasciato dei segni tangibili del proprio passaggio e che, in ambito sportivo, ha regalato successi e soddisfazioni a coloro i quali hanno fatto parte di quelle scuderie. 

In questa ottica, per non dimenticarle, giusto dare a queste moto un tributo, quasi un calarsi il cappello in segno di rispetto, con una carrellata di immagini, magari un po’ nostalgica, rappresentando le stesse in bianco e nero, in quella modalità con la quale quasi sicuramente si sarebbero potute vedere molte delle stesse ai quei tempi.

 

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