Dal 15 al 18 novembre l’autodromo di Vallelunga ospiterà le finali mondiali del Trofeo Lamborghini, atto conclusivo di una stagione come sempre entusiasmante ed equilibrata, dove l’ultima evoluzione delle Huracan GT3 sarà portata in gara da un nugolo di piloti agguerriti in lotta per il titolo iridato.
Un tracciato bello ma da interpretare al meglio, che propone svariati punti ove effettuare sorpassi, tuttavia non sempre agevoli, e dove la posizione in griglia sicuramente potrà essere un fattore determinante ai fini del risultato finale; in questo contesto, e sulla scorta di quanto si è visto nelle gare di quest’anno, facile attendersi manches caratterizzate da assoluto equilibrio e animate da duelli serrati e contatti tra le vetture.
Circuito dove sarà il pilota a fare la differenza, e dove la conoscenza della pista potrà in qualche modo agevolare, almeno a livello di esperienza, chi ha già avuto l’opportunità di gareggiarci; altrettanto basilare, con l’aiuto dei meccanici ai box e dei team, sarà trovare il setup giusto sin dalle prove per trovare la miglior performance.
Molti i pretendenti al titolo, ivi inclusi i protagonisti provenienti dalle serie Asia, North America e Middle East, che si misureranno con i loro colleghi europei, giudicati ovviamente un pelo più favoriti per la vittoria finale per quanto poc’anzi espresso.
Sensibilità, esperienza, capacità e tecnica di guida saranno gli elementi chiave per controllare e gestire al meglio bolidi da oltre 700 cavalli di potenza e per poter prevalere sugli avversari; spettacolo garantito, con svariati piloti che già possono vantare “gettoni” in serie “importanti” quali Blancpain, GT Open o altre, ed un pronostico assolutamente aperto a qualunque risultato.
Nel 2018 questa serie ha potuto godere dell’abbinamento con la Blancpain GT Series, che ha garantito maggiore visibilità e supporto a questo evento, che in effetti non sembra, per quanto lo spettacolo in pista garantisce, supportato da una massiva attività promozionale alle spalle e da una copertura media adeguate.
L’auspicio è quello che per il 2019 il Trofeo Lamborghini trovi il proprio meritato spazio in un più ampio panorama sportivo.
(foto di repertorio delle finali 2017 di Imola)
