Buon Compleanno Alfa Romeo! In pista per i 109 anni del Biscione

 

Tutti insieme per festeggiare il 109° Anniversario della nascita dell’Alfa Romeo.

La Scuderia del Portello anima e corpo delle competizioni di auto storiche del marchio del biscione che dal 3 febbraio 1982 diventa ufficialmente  Squadra Ufficiale dell’Alfa Romeo per le competizioni di auto storiche, ha radunato nella pista di casa ovvero presso Eni Circuit Monza una festa per tutti gli alfisti di ieri e di oggi grazie al grandioso lavoro di Andrea Cajani e al suo team di speciali collaboratori.

 

Tra le più di 150 vetture di ogni età presenti grazie alla presenza di vari club come: Club Squadra Alfa, Alfa Soft Tuning Club, Club Alfa Garbagnate M.se, Club Cinealfa, potevo vedere dai giovani alfisti in passeggino a uomini dai capelli bianchi che hanno assistito dal vivo all’epopea delle gare con le Junior  che hanno dominato in lungo e in largo nei 5 continenti, fino a quei uomini che hanno reso il nostro marchio cosi prestigioso come Pietro Frattaruolo tecnico dell’Alfa Corse e il mitico Romeo Bardelli (con un nome così poteva solo lavorare in Autodelta).

 Come sempre negli eventi organizzati dalla Scuderia del Portello si vive sempre un clima di famigliarità, data non soltanto dai vari modelli di Alfa Romeo presenti, perché ogni macchina appartiene ai nostri ricordi e sono sempre una parte di noi, ma soprattutto dal popolo del Biscione perché che come ritrovarsi in una grande famiglia il cui capostipite è proprio l’Alfa Romeo.

A celebrare una domenica di grande passione, la parata con più di 150 vetture che hanno riempito il tracciato brianzolo con un lunghissimo “serprentone” carico di quei cavalli che hanno fatto la storia del nostro glorioso marchio.

A colpire la mia attenzione e il mio cuore è stata la EFFEFFE Berlinetta, un capolavoro dell’arte contemporanea ma con i canoni delle vere vetture d’altri tempi, resa unica nel suo genere con il lavoro certosino delle mani dei tecnici e soprattutto dalla mente e dalla passione dei Fratelli Frigerio.

 

Hanno realizzato letteralmente una opera d’arte; telaio tubolare in acciaio, carrozzeria battuta a mano con lo stile dei vecchi “battilastra” di una volta e con un cuore Alfa Romeo come storia vuole, motore bialbero da 1962 cm3 interamente in alluminio con 2 carburatori orizzontali doppio corpo Weber 45 DCOE in grado di scaricare a terra con la trazione posteriore i suoi 180 cv con peso a secco di 790 Kg  con un rapporto peso/potenza  : 4,38 kg/CV, come deve essere una vera sportiva.

Come tutte le auto a cui si aspira la EFFEFFE Berlinetta è un auto nata per correre ma soprattutto è un auto comoda e meravigliosamente elegante, con i suoi interni costruiti interamente a mano da artigiani italiani che hanno dato vita ai loro sogni, dal più piccolo particolare come i leveraggi degli indicatori di direzione,  alla strumentazione completamente analogica, alla fattura degli interni in pelle è proprio un inno al Made in Italy che nelle auto di oggi ci manca proprio.

E grazie a uomini come loro, che hanno l’Alfa dentro, che l’impronta che ha dato Nicola Romeo nel lontano 1915 continua a vivere in noi regalandoci ancora la gioia di sognare.

E come si dice dalle parti del Portello: la storia continua….

 

 

 

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