RENAULT CLIO 1.5 Hdi Intens La cittadina con la classe e lo charme che conquista

DI PAOLO CICCARONE FOTO L.NICOLI

Qualcuno la chiama utilitaria, nel senso di vettura utile e di dimensioni piccole. Ma se vai a vedere da vicino Renault Clio scopri un mondo completamente diverso in cui il termine “utilitaria” appare perlomeno fuori luogo. Anche se a prima vista sembra la fotocopia della versione precedente, in realtà con Clio si è fatto un ulteriore passo in avanti. Fatto di abitabilità, confort, spazi interni e dimensioni contenute, rifiniture da premium con schermi touch screen da sorelle maggiori, materiali di buona qualità, belli al tatto e alla vista.

NOME VECCHIO, CONTENUTI NUOVI

Insomma, classe e charme francese che conquista per un altro particolare. La versione diesel, col classico motore 1.5 Hdi da 115 cavalli è l’accoppiata perfetta. Un peccato che in UK abbiano deciso di non venderle più, perché gli automobilisti inglesi si perdono una vettura di classe, agile e scattante con tanta coppia e consumi ridicoli. Dai 3,2 litri per 100 km in condizioni normali su strade extraurbane e autostrada a velocità di 110 km orari fino a…un picco di 5,2 litri per 100 km. Tradotto, abbiamo percorso in alcune condizioni oltre 30 km al litro con un picco di 19 km al litro quando abbiamo tirato le marce e ce ne siamo fregati del piede leggero. Risultati eccezionali che rendono Clio al top di gamma e col restyling presentato a inizio anno, la rendono ancora più appetibile e goduriosa.

ASSETTO MORBIDO MA SENZA TRADIMENTI

L‘assetto, ad esempio, coi cerchi da 17 pollici e gomme ribassate, fa tanto sportiva senza inganni. La silenziosità, pur restando con un motore diesel che agli alti regimi si fa sentire, è contenuta e anzi sono gli specchietti che fanno sentire un po’ di fruscio in autostrada. Merito anche dei materiali assorbenti usati per sedili e rifiniture delle portiere. Con  Clio, Renault ha davvero sfornato un prodotto di alto livello, versatile nelle varie motorizzazioni (dalla benzina, al diesel della nostra prova all’ibrido), con stile, classe e contenuti. Un pezzo forte per la gamma Renault che ha saputo migliorarsi e modificarsi, stando al passo coi tempi e riuscendo sempre a dare quel qualcosa in più in un segmento come quello B, delle cosiddette cittadine, che ha una concorrenza agguerrita, fatta di modelli ricchi di contenuti, qualità, prestigio e stile.

INTERNI DI CLASSE BEN RIFINITI

Una battaglia durissima, dove fare dei nomi rischi di fare un torto a chi manca dalla lista. Allestimento base? Completo, nella versione Intens ancora di più: fanno parte della dotazione anche il cruise control e i fari full led, oltre ai sensori di parcheggio e alla retrocamera (e volendo si possono avere anche le telecamere a 360 gradi). Per contro, i cerchi in lega sono considerati optional. Scelte di marketing. Però sono belli, su questo poco da dire. La scelta di privilegiare la dotazione di sicurezza ha permesso al Renault Clio di ottenere (nel 2019) cinque stelle nei test Euro NCAP. Merito del gran lavoro sulla nuova piattaforma su cui nasce Clio, basata sulla recente piattaforma modulare CMF-B dell’alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, la stessa delle ultime generazioni di Renault Captur e Nissan Juke.

PIU’ LEGGERA DI 50 KG, MENO CONSUMI

 

Oltre a ridurre il peso della vettura (di una cinquantina di chilogrammi), a beneficio di qualità di guida e consumi, questa nuova architettura introduce moderni dispositivi elettronici di assistenza alla guida. Coi dispositivi di sicurezza completi, una tenuta di strada adeguata (divertente la base per la Clio5 che correrà nel Clio Cup dal 2021) e spazi utilissimi per mamme e prole, oppure per famiglie giovani o per chi ha bisogno di spazio senza avere dimensioni enormi per mancanza di garage o altro, Clio rappresenta la scelta giusta, adeguata e completa. Difetti? Pochi. Ad esempio, sul divano posteriore in due ci si sta perfettamente, in tre diventa arduo.

BAGAGLIAIO OK, MA ACCESSO RIALZATO

Il bagagliaio è ampio ma la soglia è alta, per cui si deve fare uno sforzo per sollevare qualche carico e poi posizionarlo dentro. Il tetto alto della vettura, però, consente di caricare molto anche in altezza. Stilisticamente il posteriore è bello, avessero fatto l’apertura al livello del pianale, sarebbe stata perfetta. Sui consumi, come detto, dipende molto da come la si usa, quello che sorprende è che sotto una certa soglia non ci si va nemmeno a volerlo: ovvero, fare peggio dei 18 km al litro è difficile e questa soglia è un bel biglietto da visita per chi ha bisogno di fare tanta strada, consumare poco e avere una vettura robusta.

In curva c’è un po’ di rollio con qualche saltello sullo sconnesso, dovuto essenzialmente ai cerchi da 17 con gomma ribassata. Il prezzo di Clio Hdi Intens provata si aggira poco oltre i 21800 euro. A parte va considerato il maxi schermo del touch pad (perché tale è in realtà) da 9,3 pollici, bello completo e ricco di funzioni più le telecamere a 360 gradi che danno una idea di dove sei di preciso, specialmente utili nei parcheggi stretti. Resta sempre quel dubbio del perché su una vettura così i cerchi debbano essere in optional e non di serie.

LA SCHEDA TECNICA

Motore :           Gasolio

Cilindrata:      4 cilindri, 1461 cc

Potenza:          116 CV

Cambio:          manuale a 6 rapporti più retro

Freni:               disco autoventilanti anteriori, a disco posteriori

Prezzi:             a partire da 15.000 euro (1.0 Tce), 21.850 (la versione provata) fino a 25.750 (Initial Paris), Ibrida da 21.950 fino a 27.700 euro.

GUARDA LA GALLERY DI CLIO INTENS 1.5 HDI

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