MASERATI GRAN TURISMO TROFEO Sotto al vestito…tutto

DI PAOLO CICCARONE FOTO ROBERTO CARRER

Dici Maserati Gran Turismo e subito pensi a un instant classic, con quelle linee che restano eleganti e immutate nel tempo perché, quando si tratta di design, la firma Pininfarina è unica. Lo era nella versione precedente, quella del 2008, con quella linea elegante, il frontale che ricorda lo stilema tipico del Tridente e che richiama la A6 Gran Turismo presentata a Ginevra nel 1947.

E lo è maggiormente oggi con piccoli ritocchi e rifiniture al passo coi tempi che però non hanno stravolto né la linea tantomeno l’eleganza di una sportiva fatta per godersi la strada. Se fuori il vestito ricorda il passato, pur mantenendo la modernità di linee all’avanguardia, è sotto al vestito che c’è tutto. A partire dal nuovo motore, il sofisticato V6 tre litri da 550 CV (il “fratellino” della MC20 da oltre 620 per intenderci) al posto del classico V8 da 4500 cc. Cambia la trazione, da solo posteriore del passato, alle quattro ruote motrici della versione Trofeo.

A BORDO SPAZIO PER 4 PASSEGGERI

E poi lo spazio: sono 4 posti veri, non di nicchia come in altre GT, un posto guida che ha mantenuto la posizione bassa, da sportiva, senza però perdere nulla in fatto di visibilità e manovrabilità, con l’aggiunta di un touch screen generoso con tutte le funzioni moderne in fatto di connessione, confort e regolazioni complete: monitor della strumentazione davanti al pilota da 12.2″, che mostra le schermate che cambiano in base alle modalità di guida, selezionabili con il rotore sul volante posto in basso a destra dello stesso.

INTERNI MODERNI E CONNESSI

Al centro c’è un doppio schermo: quello superiore da 12.3″ per l’infotainment e, sotto, quello da 8.8″ per azionare il climatizzatore e fare altre regolazioni, per i sedili o per i controlli di trazione e stabilità.

Il software può far collegare tramite Wi-Fi fino a 8 dispositivi diversi, è sviluppato sulla base di Android Automotive con l’assistente vocale Amazon Alexa integrato e può ricevere aggiornamenti via internet come i telefoni smartphone. Memorizza fino a 5 profili utente diversi e ha il funzionamento wireless per Apple Car Play e Android Auto.

 

UNO STILE MADE IN ITALY

Maserati Gran Turismo Trofeo è un esercizio fatto di stile, tecnologia, contenuti ed eleganza in un mondo omologato dove Maserati, nel polo del lusso, ha un fascino e un nome difficilmente ripetibile altrove. Un made in Italy che ha un suo spazio e che consente una alternativa al classico made in Germany per quanto sia quotato e apprezzato. Come va? Proviamo a raccontarlo tenendo però presente che certe emozioni vanno vissute.

TELAIO MODIFICATO ADRENALINICO

Rigido e leggero, composto per circa il 65% di alluminio, ma con elementi sottoporta propri dei modelli Ice rispetto alla elettrica Folgore che incrementano la rigidità che nel modello Bev è invece garantita dalla funzione strutturale della batteria. Una ottima base per la cabrio del futuro, visto le caratteristiche del telaio. Infatti queste sono identiche per tutte le GT con le sospensioni a doppio braccio oscillante all’avantreno e il multilink a cinque bracci al retrotreno, con molle ad aria regolabili in altezza.

DAL VOLANTE TUTTO REGOLABILE

Per cambiare basta premere un tasto sul volante che indica il tipo di taratura (anche in base alla modalità di guida scelta, compresa pista e strada). La novità grossa è rappresentata dal sistema di trazione integrale all-wheel-drive, presente in tutte le Gran Turismo.
La ripartizione norma della coppia è del 30% anteriore e 70% posteriore, ma con la possibilità di arrivare al 100% al retrotreno quando in assetto Corsa ha un comportamento sovrasterzante riservato alla pista e a chi al volante sa cosa fare, quindi non da pivelli.

GUIDABILISSIMA ANCHE PER NON ESPERTI

Nei tornanti in salita, in accelerazione, sembra quasi una trazione anteriore per comportamento e il sottosterzo che compare qua e là induce alla confidenza. Un assetto, quindi, scelto apposta per essere utilizzabile da chiunque anche a velocità sostenuta. Il telaio della Gran Turismo Trofeo ha permesso questo grazie alle misure di ingombro di motore e differenziale che, rispetto al passato, hanno fatto guadagnare spazio sotto al cofano e migliorato la distribuzione dei pesi. Senza dimenticare il passo, leggermente più lungo e la carreggiata più larga di poco e una altezza anche essa più bassa: lunghezza 496 cm, larga 196 cm, alta 135 cm, con un passo di 292 cm. 

DISTRIBUZIONE DEI PESI OTTIMALE

Il differenziale anteriore è infatti posizionato in linea con il motore, cosa che ha permesso di abbassare il propulsore più in basso e quindi ridurre in altezza il profilo della vettura, vedi il fantastico disegno del… cofango, ovvero un parafango che si raccorda col cofano motore in un unico pezzo sagomato, bello da vedere, difficile da realizzare e curare, altro segno di classe di questa Maserati.

 

Come detto distribuzione dei pesi ideale e quindi un comportamento dinamico su strada sempre ai massimi livelli, sincero e prevedibile a tutte le andature. Con il settaggio Confort la guida è tranquilla, quasi da utilitaria, poi dai di gas e cambia la musica, anche allo scarico. Passando in modalità Sport o Corsa e usando senza remore l’acceleratore, Maserati Gran Turismo Trofeo mostra tutto il suo carattere e qui c’è da ridere appena si apre il gas. Gomme anteriori 265/30 R 20 e posteriori 295/30 R 21; i freni sono Brembo da 380 mm a 6 pistoncini davanti e da 350 mm e 4 pistoncini dietro.

UN MOTORE GENEROSO

 Era meglio il vecchio V8 4500 cc da 450 CV o il nuovo V6 Nettuno biturbo? La risposta del V6 con doppio turbo da 2992 cc da 550 Cv e 650 Nm di coppia, con tecnologia Maserati Twin Combustion (Mtc) con combustione a precamera derivata dai motori di F.1 dei cugini della Ferrari, è particolarmente fluida e costante nell’erogazione, ma sempre ‘piena’ tutte le volte che il pilota lo richiede. Il tutto abbinato a un cambio automatico ZF a otto velocità che ha le palette fisse al mozzo (scelta anni fa di Michael Schumacher per questa soluzione ai tempi della Ferrari e rimasta ancora adesso), Gran Turismo Trofeo è il mix perfetto fra uso quotidiano, abitabilità (ripetiamo, 4 posti veri) e un gran confort nei lunghi viaggi e quella voglia di prestazioni in pista e quando le condizioni di utilizzo su strada lo permettono.

Velocità di punta di 320 km/h, che può essere legalmente raggiunta solo in autodromo ammesso che uno sia capace di arrivarci, ma cosa che esalta e diverte è l’accelerazione: per scattare da 0 a 100 km/h bastano 3,5 secondi. Abbastanza per spettinarsi.

PREZZI E ALLESTIMENTI

Anche per Maserati Gran Turismo Trofeo vale quanto fatto per altri modelli: ovvero è possibile scegliere tessuti, materiali, colori e cuciture varie, in modo da renderla unica e su misura. Un discorso fatto di qualità spinta all’eccesso con una cura maniacale del dettaglio cucita su misura del cliente che vuole un esemplare unico. I prezzi partono da 181 mila euro per la versione Modena (3 litri V6 da 490 CV) e arriva a 227.100 euro per la Trofeo (V6 da 550 CV) senza IPT ma si aggiunge qualcosa nei vari optional presenti. Grigio Fuoriserie (21.960 euro), le pinze in rosso anodizzato (1.098 euro) o i cerchi in lega forgiati Astreo (4.270 euro). Consiglio? Rossa ovviamente o blu metallizzato che è spettacolare.

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