SICUREZZA, SEMPRE UN FATTORE DETERMINANTE

 

Attiva o passiva, di certo la sicurezza è, in ordine di importanza, il fattore principe che viene alla mente quando si parla di competizioni motoristiche, siano le stesse a due o a quattro ruote. Una tematica complessa ed articolata sulla quale, in modo assolutamente oggettivo, torna però sempre opportuno fare qualche riflessione. 

Un fattore la cui evoluzione è stata, giustamente, più che proporzionale a quella tecnica delle vetture, e che ha reso, con una semplificazione magari un po’ grossolana, la maggior parte degli incidenti che avvengono in pista al pari di un elemento aggiuntivo di spettacolarità.

 

 

 Sembra remoto e di certo pionieristico il tempo in cui i piloti disponevano solo di una cuffietta in pelle e di un paio di occhialini, e guidavano in maglietta mezzi dove rollbar e cinture di sicurezza forse non erano ancora neppure stati pensati, il tutto su tracciati spesso non asfaltati o senza alcun tipo di protezioni per piloti e pubblico (basti in questo ricordare Le Mans del 1955). 

Un’evoluzione che è passata attraverso pietre miliari quali caschi e tute ignifughe per i piloti, per le auto strutture a deformabilità progressiva, rollbar, cinture di sicurezza, non dimenticando il serbatoio antifiamma, frutto della mente geniale dell’Ing. Chiti dell’Alfa Romeo, per giungere sino agli ultimi dispositivi di recente introduzione. 
Un’evoluzione tecnica che nel tempo è stata, per quanto possibile, e talora negligentemente sottovalutata, traslata anche sulle vetture di normale produzione a favore di noi tutti. 

 

Di quel passato, quasi “in bianco e nero”, rimangono solo ricordi o, per differenti motivazioni, alcune ultime icone (quali Montecarlo o il Tourist Trophy), il cui fascino continua sicuramente a rimanere strettamente legato al concetto di pericolo. 
Eventi, come quelli colti qua e là nel panorama motoristico ed esposti in alcune immagini che seguono, tutti ovviamente senza conseguenze, che in un passato neppure lontano avrebbero potuto avere conseguenze anche drammatiche oggi possono vedere i piloti uscire, quasi sempre e salvo rare eccezioni, incolumi e senza danno alcuno. 

Questo perché la sicurezza è e rimane un fattore determinante.

 

 

 

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