Testo e foto MARCO FERRERO
Dopo che, tutti gli appassionanti lo ricorderanno benissimo, lo scorso anno il Campionato Europeo Autocross fu uno di quegli eventi che ad inizio pandemia fu deciso di annullare e rinviare a tempi migliori, quest’anno la serie ha ripreso con il suo immutato successo, anche per i colori italiani, laddove i piloti di casa nostra che vi hanno partecipato hanno sinora mostrato di sapersi far valere, e la ormai rituale tappa di Maggiora segna forse il suo episodio più importante.
Contrariamente a quanto avvenuto nelle ultime edizioni della serie continentale, l’appuntamento italiano non sarà quello che andrà a chiudere la stagione con l’incoronazione dei campioni di ciascuna categoria, ma potrebbe anche accadere che in qualche classe qualche pilota riesca ad aggiudicarsi la corona europea con un round di anticipo.
Per gli appassionati della categoria si ricorda che l’ultimo round del campionato 2021, quello che chiuderà la stagione con l’ufficializzazione dei nominativi dei nuovi (o vecchi) campioni, sarà quello di Mollerussa, in Spagna, che avrà luogo nel weekend del 9-10 ottobre; per completezza di informazione, l’appuntamento di Maggiora andrà a definire il campione della categoria Touring Autocross, che chiuderà sul tracciato novarese le sue gare.
La tappa di Maggiora si presenta, soprattutto nella classe Kart Cross dove la partecipazione, numericamente parlando, è più nutrita, come importante per i nostri alfieri, molti dei quali quest’anno hanno partecipato a tutto il campionato e che si presentano ai nastri di partenza della gara decisamente agguerriti e determinati a non sfigurare in casa propria; sia chiaro, non solo una questione di prestigio, ma anche di classifica, dove un’ottima prova casalinga li porterebbe a scalare numerose posizioni della classifica generale.
Numeri non ancora ufficializzati parlano di un numero di iscritti, nelle varie categorie, di oltre 108 piloti partecipanti, un lotto di tutto rispetto e numericamente assolutamente considerevole, garanzia di due giornate di gara assolutamente appassionanti; stante come si tratti di un appuntamento continentale, come ovvio, non solo quantità ma soprattutto qualità, laddove saranno presenti tutti i migliori della disciplina.
“Perla”, e non potrebbe essere diversamente, dell’evento, Bernd Stubbe, pluri campione continentale della Categoria Super Buggy, per il quale gli aggettivi si sono ormai sprecati e che rappresenta ormai il simbolo di questa disciplina; senza contare questa stagione, ad oggi il formidabile pilota conta 10 allori europei, di cui gli ultimi 9 consecutivi, una striscia record che lo stesso certamente non è intenzionato ad interrompere, un esemplare professionista davanti al quale non ci si può che togliere il cappello.
La tappa europea dovrebbe, a scanso di smentite dell’ultima ora, anche vedere il pubblico sulle tribune, soprattutto di quello estero, che ormai da anni segue con entusiasmo i propri beniamini e che anche questa volta, si può esserne certi, andrà a gremire, ovviamente nel rispetto delle disposizioni di Legge che organizzatori e vigilanza del circuito avranno il loro bel da fare per fare rispettare, la cornice del tracciato ed i paddock nelle pause tra una manche e l’altra.
Da ricordare che per l’Autodromo Pragiarolo la stagione non finisce qui, in quanto nel weekend del 30-31 ottobre sullo stesso avrà luogo l’ultima prova del Campionato Italiano Rallycross, ultimo appuntamento di una stagione di rilancio delle discipline motoristiche prima del primo, tradizionale, ritrovo in pista nell’ormai rituale weekend del Lunedì dell’Angelo per la prima prova della nuova stagione di questa disciplina.
