TRIS DI GRAN PREMI A MONTECARLO NEL 2022!

Testo e foto MARCO FERRERO

 

Per introdurre la notizia si permetta, per carità senza blasfemia, di citare la frase “nuntio vobis gaudium magnum”, che viene utilizzata quando si annuncia l’elezione di un nuovo papa, per comunicare che nel 2022, al pari di quanto occorso nella passata stagione. saranno ben tre i gran premi che avranno luogo sulle strade del Principato.

Dopo il successo organizzativo dello scorso anno, una grande conferma per tutti gli appassionati, che rivedranno sulle strade del Principato una carrellata a 360° di quanto le vetture a ruote scoperte possano presentare, in un caleidoscopio temporale che copre un secolo, dagli anni ’20 sino ai giorni d’oggi ed ad un possibile futuro, rappresentato dalle vetture ad energia alternativa.

Per dare ordine alle date, si inizierà con la Formula E, programmata per il 30 aprile, per proseguire con l’Historic Grand Prix, a calendario per il 15 maggio, per poi concludere il trittico con il tradizionale ed imperdibile gara di Formula 1, in programma il 28 maggio; un mese nel quale nel Principato di Monaco si respirerà aria di motori, di gare, di entusiasmo e, forse, di partecipazione di quel pubblico raffinato e competente che calca le strade e le tribune.

In un mese 3.000 volontari e circa 650 tra commissari ed addetti al tracciato supporteranno tre gare che, simbolicamente, andranno a rappresentare la storia dell’automobilismo, dal passato sino al (già attuale) futuro su uno di quelli che si configura come uno dei tracciati che, con Monza ed Indianapolis, rappresentano di per se stessi la storia del motorismo mondiale.

Delle tre manifestazioni in programma, quella certamente più suggestiva, quella che maggiormente sa rappresentare il concetto di passione e che sa far sognare e riportare alla memoria degli appassionati momenti di storia automobilistica è certamente la 13^ edizione del Grand Prix de Monaco Historique, laddove in un weekend scende in pista la storia della massima competizione a ruote scoperte.

Se lo scorso anno furono “solo” circa 110 vetture a rappresentanza di un secolo di Formula 1 a partecipare alle gare, per questa edizione si ipotizza sia ragioneviole prevedere come si possa tornare, numericamente, al livello del 2018, quando i partecipanti furono oltre 170, uno spettacolo da lasciare senza fiato stante la quantità e, soprattutto, qualità delle vetture scese in pista.

Le monoposto saranno suddivise nelle tradizionali sette classi così definite e denominate:

  • classe A – Louis Chiron – vetture ante 1960 a motore anteriore,
  • classe B – Graham Hill – vetture a motore posteriore, 1500 cc, F1 e F2 dal 1961 al 1965,
  • classe C – Vittorio Marzotto – vetture Sport a motore anteriore dal 1952 al 1957,
  • classe D – Jackie Stewart – vetture di Formula 1 3,0 l. dal 1966 al 1972,
  • classe E – Niki Lauda – vetture di Formula 1 3,0 l. dal 1973 al 1976,
  • classe F – Gilles Villeneuve – vetture di Formula 1 3,0 l. dal 1977 al 1980,
  • classe G – Ayrton Senna – vetture di Formula 1 3,0 l. dal 1981 al 1985.

Altresì attesa la partecipazione in gara di qualche nome d’élite del passato a fianco dei gentlemen drivers; per quanto riguarda lo scorso anno si ricordano Alex Caffi (ospite ormai fisso), Jean Alesi, Marco Werner e Giovanni Lavaggi, che quest’anno potrebbero ritornare, magari affiancati da qualche altro prestigioso collega del passato.

Tre date da annotarsi sin d’ora e che rappresenteranno un’occasione imperdibile non solo per il Principato ed il suo tracciato stradale ma anche per tutti gli appassionati che vorranno essere parte di queste kermesse.

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