PEUGEOT 408 Il crossover che non deve chiedere mai

DI PAOLO CICCARONE

Anni fa c’era una pubblicità in cui il protagonista non doveva chiedere mai niente. Era evidente il livello superiore e lo standard qualitativo del prodotto proposto. A distanza di anni questo motto può essere rispolverato per Peugeot 408, il crossover che non deve chiedere mai perché completo di tutto quello che serve. Nato su una piattaforma conosciuta e collaudata, la EMP2, (nonché apprezzata dai clienti) condivide parti della 308 e della 3008, posizionandosi giusto in mezzo.

FRA BERLINA E STATION WAGON ECCO IL CROSSOVER

Quindi fra berlina e station, con Peugeot 408 si entra in quella via di mezzo senza esagerazioni. Con frontale da 308 (e cofano) specchietti e altro ancora in comune, per un insieme collaudato e gradevole. E poi la scelta hatchback, ovvero col portellone posteriore che semplifica molto la vita a chi deve caricare materiale, ma non rovina la linea. Anzi, l’estetica ci guadagna pure visto i profili aerodinamici sul tetto e le fiancate allargate che fanno molto sportiva cattiva.

SPORTIVA CON CERCHI DA 20 POLLICI

E parlando di look sportivo, coi cerchi da 17 pollici la 408 si presenta bene, ma è con quelli da 20 che tira fuori il carattere cattivo come si conviene a una vettura che deve convincere subito e farsi apprezzare, non solo esteticamente ma coi contenuti e la qualità. E infatti, parlando di contenuti, tutto il meglio del mondo digitale di PSA è stato travasato con in più una funzione molto pratica, premendo un pulsante con disegnata la sagoma della vettura, è possibile escludere quei sistemi ADAS che potrebbero essere invasivi a seconda di chi guida e che sceglie quali opzioni mantenere e quali escludere.

HA TUTTI GLI ADAS E CONNESSIONI MODERNE

Semplifica la vita senza dover andare in giro per pagine e menù tutte le volte che devi inserire o staccare qualcosa. Una volta al volante, l’iCockpit tipico Peugeot si sposa bene con chi ama guidare guardando la strada senza vedere la corona del volante. Chi invece ama la guida sportiva col volante ad altezza naso, come al solito non si troverà bene con una soluzione che, dopo averla guidata, diventa poi difficile abituarsi a soluzioni tradizionali. Personalmente è un sistema molto gradito e facile da controllare e gestire, specialmente per le ridotte dimensioni del volante e la facilità d’uso che se ne fa in città o in parcheggio. Un vero preziosismo, parere personale. Poi ognuno si adegua come meglio crede sulle posizioni di guida, ci mancherebbe.

TRE MOTORI DI CUI DUE IBRIDI PLUG IN

Venendo invece alle motorizzazioni, Peugeot 408 spicca per le ibride plug in con autonomia in elettrico di circa 60 km (poi dipende da come la si usa, ovviamente). Le due scelte del motore Pure Tech da 150 e 180 CV (escludendo la parte elettrica che portano la potenza in alto) lasciano spazio a ogni possibilità di utilizzo. Le versioni ibride sono le seguenti: HYBRID 225 e-EAT8 / 2 ruote motrici / un motore PureTech da 180 CV (132 kW) viene abbinato ad un motore elettrico da 110 CV (81 kW), gestiti entrambi da un cambio automatico e-EAT8 a 8 rapporti. HYBRID 180 e-EAT8 / 2 ruote motrici / un motore PureTech da 150 CV (110 kW) viene abbinato ad un motore elettrico da 110 CV (81 kW), gestiti entrambi da un cambio automatico e-EAT8 a 8 rapporti.

TUTTE CON CAMBIO AUTOMATICO EAT8

È disponibile anche una motorizzazione termica: il motore PureTech benzina 3 cilindri 1.2 litri da 130 CV, in linea con la più recente normativa €6.4 sulle emissioni, è abbinato al cambio automatico EAT8 a 8 rapporti con sistema Stop & Start. In gamma manca un motore diesel e sinceramente è un peccato perché 408 ha tutte le caratteristiche della gran routier e i motori a gasolio sono ancora quelli consigliati per le lunghe percorrenze autostradali.

ABITACOLO AL TOP PER ELEGANZA E SOSTANZA

Per quanto riguarda l’abitacolo, i sedili AGR (marchio tedesco di qualità) danno quel supporto che piace nei lunghi viaggi e il confort è di altissimo livello. Lo spazio posteriore, poi, consente di far salire a bordo anche occupanti con altezza media di oltre 1,80 cm, senza dover creare problemi. Anche se la vista da coupé laterale avrebbe fatto pensare al contrario, in realtà è tutto ben studiato e confortevole, per testa e gambe per tutti gli occupanti. Davvero un bel equilibrio.

BAGAGLIAIO CAPIENTE DA PRIMATO

E parlando di spazio notevole anche il bagagliaio e la capacità di carico: PEUGEOT 408 dispone di serie di un sedile posteriore suddiviso in 2 parti (60 / 40) e dotato di vano di passaggio per gli sci. Nell’allestimento GT, è presente un sistema di abbattimento immediato dei 2 segmenti dello schienale posteriore tramite l’azionamento di due comandi facilmente accessibili dai lati del vano bagagli.

Il bagagliaio di Nuova 408 è particolarmente spazioso. Con entrambi gli schienali posteriori ribaltati in avanti, la capacità di carico passa da 536 a 1.611 litri (compresi 36 litri di stoccaggio del vano sotto il tappetino del vano bagagli nelle versioni con motore termico). Sempre col vano ribaltato, si può caricare un oggetto lungo fino a 1,89 metri. Insomma, parola d’ordine: spazio, ovunque. Peccato che nella versione ibrida manchino 62 litri per alloggiare le batterie e quindi si riduca la capacità di carico, che resta comunque di buon livello e di facile accesso grazie all’ampio portellone.

TENUTA BRILLANTE E SENZA SOBBALZI

Il dinamismo su strada ricorda quello di 308, ovvero preciso, divertente e leggero da guidare, anche se qui abbiamo qualche centimetro in più di passo e carreggiata. Il tutto resta armonico e ben bilanciato e coi cerchi da 20 pollici, provati nel test, la cosa che stupisce è il confort, specialmente sui dossi dove queste misure di solito fanno sentire in maniera ruvida ogni asperità, invece in questo caso si passa oltre in maniera soft, quasi inavvertita, sugli ostacoli e sui saltelli. Ottimo lavoro, senza dubbio, dei tecnici Peugeot.

TRE ALLESTIMENTI TRE MOTORI SETTE COMBINAZIONI DA 33.800 EURO

Venendo al capitolo prezzi e allestimenti, la gamma è stata semplificata: Allure, Allure Pack e GT. Tre motorizzazioni per 7 combinazioni complessive, con prezzi a partire da 33.800€ per la motorizzazione benzina e da 41.600€ per la gamma plug-in HYBRID. Il top di gamma, la GT coi cerchi da 20 pollici in optional, arriva sui 47 mila euro cui bisogna aggiungere ancora qualcosina per vernice metallizzata e altro, per cui la quota 50 mila si raggiunge facilmente. Forse un po’ troppo cara per gli standard Peugeot che con questi prezzi entra nel segmento Premium in cui i tedeschi vantano ancora la palma di riferimento, anche se il modello (ma anche altri in listino Peugeot) hanno tutto per farlo.

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