MINARDI DAY 2023, UNA SETTIMA EDIZIONE DA URLO (E LA SCOPERTA DI BONACCINI TIFOSO FERRARI)

Testo e foto MARCO FERRERO

 

Non è una novità, il Minardi day (forse più corretto dire “days” visto che la kermesse si svolge su due giornate) è sempre uno spettacolo che, di anno in anno, di edizione in edizione, si arricchisce sempre sempre di più in termini di interesse e partecipazione, complice in questo la stupenda cornice dell’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola che lo ospita, scenario perfetto della passione di questa terra di motori.

Anche quest’anno non sono mancati sia i personaggi dell’automobilismo di ieri e di oggi (in pista e fuori) sia le vetture (oltre 400, tra cui 20 le Formula 1 del passato (perla di quest’anno la 312 di Gilles Villeneuve), quelle che hanno dato mostra di se lungo il tracciato del Santerno), elementi di sicura attrattiva ai fini della buona riuscita della manifestazione; problematico, se non altro per evitare il rischio di cadere in un’infinita elencazione, citarli tutti, ed altrettanto certo il dimenticarsene qualcuno nel caso contrario.

Giusto per citare qualche nome che tutti conoscono e che ha fatto piacere rivedere nei paddock ed a bordo pista, Aldo Costa, Gabriele Tredozi, Arturo Merzario (col suo immancabile cappello da cow boy), Bruno Giacomelli, Emanuele Pirro, Gianni Morbidelli, Giovanna Amati, Miguel Angel Guerra, Riccardo Patrese, Roberto Ravaglia (grande ex pilota ed ora grande manager), Siegfried Stohr, Thierry Boutsen e Thomas Biagi.

Tra le personalità d’onore (che non potevano mancare) il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, che di buon grado (e sportivamente, visto il contesto) ha accettato di rispondere alla domanda che riportiamo di seguito:

D: Presidente, che emozioni le suscitano questo tipo di eventi e come, nella sua veste di Presidente della Regione Emilia Romagna, lei vorrebbe dare il suo contributo per migliorarli ancora di più?

R: Noi stiamo investendo tanto sulla Motor Valley, che è diventata addirittura un brand turistico, dopo l’Expo di Milano del 2015 vendiamo pacchetti turistici in tutto il mondo per chi vuol venire a vedere le nostre manifestazioni più importanti, da quando abbiamo riportato, e ci abbiamo lavorato tanto, il Gran Premio di Formula 1 a Imola stabilmente in calendario, siamo l’unica regione del mondo che nello stesso anno, in due circuiti diversi, ospita il Gran Premio di Formula 1, il MotoGP mondiale ed il mondiale Superbike, siamo la terra della Ferrari, della Maserati, della Ducati, della Lamborghini, della Dallara, dell’Alpha Tauri, della Pagani, della Minardi, una terra che nel mondo non ha eguali per quello che è riuscita a costruire, e noi dobbiamo dare futuro alle due ed alle quattro ruote di questa terra ed eventi e momenti come questo aiutano a raccontarla.

D: ed il suo cuore per chi fa il tifo?

R: ovviamente, per la Ferrari!

Meravigliosa, come sempre, la cornice di pubblico (si attendono i dati ufficiali ma, a sensazione, il numero dei 13.000 appassionati dello scorso anno sarà stato ampiamente superato) che si è accalcato sulle tribune e che si è visto formicolare incuriosito ed interessato nei paddock per ammirare le vetture amorevolmente preparate prima di scendere in pista.

Anche il meteo, fortunatamente, ha voluto dare il suo contributo al buon esito della manifestazione proponendo due giornate estive con temperature elevate (anche troppo) che non hanno però frenato gli appassionati, venuti da tutta Italia per assistere a questa festa di motori.

Non solo pista; all’interno dello Show-Room Motor Valley presso il Museo Checco Costa la mostra “100 anni del Circuito del Savio” presentava vetture uniche quali la Itala 51 Sport del 1922, la Lancia Lambda Sport Torpedo del 1924, la Bugatti T37 del 1927, Alfa Romeo RL Targa Florio del 1924, la Tyrrell P34 6 ruote, la Ferrari 126 C4, la Toro Rosso STR05 e l’Alpha Tauri livrea 2022, che hanno raccolto pari attenzione.

Una festa che risulta arduo descrivere efficacemente, troppe le emozioni che questo evento sa suscitare, tantissime le opportunità per rivedere vetture magari finite nel dimenticatoio, una festa di due giorni che ha bissato il successo delle precedenti, e chissà che per il prossimo anno il buon Giancarlo Minardi non si inventi qualche novità…

L’appuntamento è per il prossimo anno, con un occhio al calendario, su un circuito di Imola che la prossima stagione si attende ricco di eventi di assoluta rilevanza, a partire dal World Endurance Championship in programma per il weekend del 21 aprile.

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