MIMO 28-30 Giugno 2024: un cocktail presso ACI Milano ha presentato il nuovo format

Comunicato MIMO

 

4ª EDIZIONE DI MIMO ALL’AUTODROMO DI MONZA

UN COCKTAIL DI EMOZIONE, SOSTENIBILITÀ E TECNOLOGIA

 

Un cocktail presso la splendida sala della sede ACI di Milano è stato l’appuntamento che ha scelto MIMO per presentare l’edizione 2024, che andrà in scena dal 28 al 30 giugno 2024 all’Autodromo Nazionale Monza.

 

Una serata che è stata occasione di incontro per case auto, media e istituzioni politiche, i principali attori del sistema automotive, totali protagonisti di MIMO Milano Monza Motor Show insieme al pubblico. Ed è proprio pensando a chi vive e partecipa a MIMO che prende forma il concept della 4ª edizione, un equilibrio tra le esigenze del pubblico, dei brand auto, dei mezzi di informazione e delle amministrazioni, esattamente come accade nella preparazione di un cocktail, quando si dosano gli ingredienti per trovare la miscela ideale.

 

E gli ingredienti di MIMO sono: emozione, sostenibilità e tecnologia.

 

L’emozione che suscitano le hypercar e le auto da sogno, quelle dalle linee disegnati dai grandi designer e che viaggiano con motori che urlano. Le stesse che a MIMO coloreranno i paddock, i box e la pista di Formula 1.

 

La sostenibilità, rappresentata da tutte le più moderne alimentazioni a basse emissioni presentate dalle case automobilistiche che hanno la salvaguardia dell’ambiente in cima alla propria agenda. E quindi test drive sui percorsi speciali in Autodromo, tra i viali e le sopraelevate di modelli green come elettriche, plug-in, ibride, idrogeno e benzina, diventando il punto di incontro tra il prodotto attualmente sul mercato e un pubblico che ha bisogno di testare e conoscere le diverse possibilità a disposizione.

 

La tecnologia, rappresentata da quella più elevata portata in pista dalle migliori università di tutto il mondo che si sfideranno nella Indy Autonomous Challenge, la gara tra monoposto Dallara AV-23 a guida autonoma e senza pilota guidate da un software di controllo che, utilizzando sensori, supercomputer e hardware di attuazione. A programmare i software gli studenti e i ricercatori delle più importanti università e centri di ricerca del mondo: Politecnico di Milano, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Korea Advanced Institute of Science and Technology (KAIST), Technische Universität München (TUM), e il team USA MIT-PITT-RW, ovvero Massachusetts Institute of Technology (MIT) in collaborazione con University of Pittsburgh, Rochester Institute of Technology (RIT), e University of Waterloo.

Fiore all’occhiello il Politecnico di Milano, detentore del titolo vinto e festeggiato nel 2023 durante la 3ª edizione di MIMO.

Andrea Levy, Presidente MIMO: “Quella che andrà in scena dal 28 al 30 giugno 2024 sarà un’edizione di MIMO ancora più emozionante, organizzata in collaborazione con ACI Milano, e si confermerà punto di incontro tra case automobilistiche, media, collezionisti e il pubblico, che potrà testare i modelli di auto più sostenibili proposti dalle case automobilistiche. Un’edizione che, oltre all’Autodromo Nazionale Monza e ai comuni di Monza e Milano, coinvolgerà tutto il territorio lombardo in una festa automotive che conferma MIMO come manifestazione nazionale punto di riferimento di tutto il sistema”.

Federico Romani, Presidente del Consiglio regionale della Lombardia: “Il Milano Monza Motor Show è iniezione di ottimismo. È l’occasione per sostenere e rilanciare, soprattutto in chiave green, il settore dell’automotive lombardo così strategico per il nostro Paese. L’Autodromo Nazionale Monza, che per tre giorni diventerà una vera e propria motor city, è un’icona di velocità, tecnologia e innovazione. Le stesse armi che vedono Milano e la Lombardia all’avanguardia nel mondo in settori come il design, l’intelligenza artificiale, le start up ad alto contenuto innovativo e, appunto, l’automotive. Ma il MIMO non è solo una grande occasione sportiva ed economica. È anche un’importante opportunità turistica per far conoscere a migliaia di persone lo straordinario mix di sport e ambiente che unisce Autodromo e Parco di Monza”.

Martina Riva, Assessora allo Sport, al Turismo e alle Politiche Giovanili Comune di Milano: “Siamo certi che MIMO anche nel 2024 saprà accendere la curiosità di migliaia di persone – cittadini e turisti – che verranno a Milano, per scoprire le bellezze e le attrazioni della nostra città dopo una giornata all’Autodromo, o viceversa partiranno da Milano per provare l’emozione del circuito di Monza. La nostra città saprà cogliere l’occasione offerta dalla finestra aperta da MIMO sulle novità del settore per approfondire e riflettere sulla mobilità sostenibile”.

Carlo Abbà, Assessore alle Attività Produttive Comune Monza: “MIMO è una grande occasione per il nostro territorio, per la sua economia, per i turisti che frequentano Monza e i suoi negozi durante la manifestazione, e anche per la possibilità che ci viene offerta dalla collaborazione con le città attorno a noi, prime fra tutte Milano. MIMO rappresenta un grande evento con diverse sfaccettature che proprio grazie alla collaborazione tra tutti diventano opportunità e punti di forza che ci permettono di fare sempre meglio”.

 

Geronimo La Russa, Presidente ACI Milano: “Anche quest’anno il Milano Monza Motor Show ritorna con la sua formula vincente in cui convivono novità, passione per le auto, bellezza delle forme e design innovativo che vengono condivisi con le decine di migliaia di persone che accorrono per partecipare all’evento. 101 anni fa chi con lungimiranza volle e realizzò l’Autodromo Nazionale Monza sicuramente avrebbe apprezzato l’idea dell’impianto brianzolo quale palcoscenico ideale per una manifestazione come il MIMO, che nel circuito brianzolo ha veramente trovato la sua casa. Fin dall’inizio abbiamo sposato questa idea di Andrea Levy. Con una convinzione sempre maggiore Automobile Club Milano prosegue la collaborazione con un evento che pone al centro l’auto, la sostenibilità ambientale e la sicurezza stradale. Siamo orgogliosi di ospitare la presentazione di MIMO2024 nella nostra storica sede proprio nell’anno del nostro 120°”.

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