CITROEN C5 AIRCROSS Col plug in ibrido e 55 km di autonomia dà la scossa al SUV

TESTO E FOTO DI PAOLO CICCARONE

La tendenza ormai è consolidata: se non hai in listino una ibrida col sistema di ricarica plug in no vai da nessuna parte. Regola ancora più vera se si tratta di SUV, veicoli che con la motorizzazione diesel hanno avuto un grosso successo e una grande diffusione. Ma le norme antidiesel di alcune amministrazioni politiche e la necessità di poter usare ancora certe vetture, ha portato alla nascita di questa ultima generazione di ibride ricaricabili.

C5 AIRCROSS 55 KM ALLA…SPINA

Citroen si è adeguata e ha dotato il suo SUV di successo come C5 Aircross con questa motorizzazione che il gruppo condivide con altre vetture (vedi ad esempio ultima Peugeot 508 Hybrid). Il motore 1600 benzina da 180 CV trova altra verve dai 45 cavalli supplementari dell’elettrico, per un totale di 225 CV che per il veicolo in questione non sono certo pochi. Infatti è migliorata l’accelerazione e la coppia (già buona per il motore benzina turbo disponibile). Inoltre, l’aggiunta del motore elettrico che consente fino a 55 km di autonomia (e velocità massima di 135 km/h) aumenta il range di azione di C5 Aircross che così supplisce alla diatriba diesel-benzina dando una terza via a chi ha particolari necessità.

FUORI CAMBIA POCO, DENTRO SEMPRE AL TOP

La vettura, esteticamente, è cambiata poco. Anzi, quasi identica, così come gli interni, sempre ben rifiniti e di alto livello, il nuovo sta tutto sotto al cofano.  Il motore Plug-In Hybrid della C5 Aircross dà il via in casa Citroen all’elettrificazione della gamma che raggiungerà il 100 per cento dell’offerta Citroen entro il 2025. Il motore ibrido è composto dal benzina PureTech 180 CV 1.6 e dal motore elettrico 80 kW e 108 CV, quest’ultimo installato tra il motore termico e il cambio elettrificato e-EAT8 a 8 marce. Complessivamente la potenza sviluppata è di 225 CV con una coppia di 320 Nm. A supportare il motore elettrico c’è una batteria agli ioni di litio da 13,2 kWh.

Per ricaricare le batterie c’è il cavo di ricarica di serie, T2 per presa domestica, in dotazione insieme al caricatore OBC 3kW: questo accessorio consente di completare la ricarica in una notte, impiegandoci sette ore, a seconda della presa di corrente utilizzata. Con il cavo in dotazione alla vettura potremo ricaricare l’auto in due ore tramite Wall box da 32 Ampere col cavo in optional da 7,4 kWh o in quattro ore tramite la colonnina pubblica.

Una volta al volante si possono scegliere le modalità di guida, basta spostare la levetta vicino al cambio ed è possibile circolare in sola modalità elettrica, specialmente se si transita in un centro cittadino, oppure ibrida o solo benzina. Il tutto porta a circa 300 kg in più il peso rispetto alla sola versione col motore termico, ma grazie alla coppia dell’elettrico, l’accelerazione non ne risente affatto.

BAGAGLIAIO AMPIO E SENZA OSTACOLI

Anzi, si ha pure una bella fluidità di marcia senza strappi. Spazio a bordo quanto se ne vuole e bagagliaio che parte da 600 litri e coi sedili reclinati si ha un piano di carico di 1,90 metri. In pratica ci si porta dentro una utilitaria, volendo…

PREZZI DA 41900 EURO CHE CON ECOBONUS SCENDE A 32900

Prezzi a partire da 41900 euro per la versione base (Feel) e 43900 la top di gamma (Shine), che con gli incentivi statali può scendere fino a 32900 e 34900 euro rispettivamente. La batteria ha 8 anni di garanzia. Interessanti le formule di noleggio a lungo termine sia per privati sia per aziende con rate da 259 euro fino a 329 euro a seconda del piano tariffario e della categoria. Interessanti i dati di omologazione, con appena 32 grammi di Co2 e valore dichiarato di 1,4 litri per 100 km (in pratica 71 km al litro). Opzione valida solo se si gira in elettrico per la città perché nell’uso quotidiano, fuori dai centri urbani e con percorrenze adeguate, restano solo un sogno sulla carta…

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