DI PAOLO CICCARONE-VITTORIO GARGIULO Foto Magni-Arnold-Nicoli- Riprese Safe Drive
Tre serate da ricordare, ognuna con un tema preciso: il Monza Fuori GP edizione 2022 passa in archivio con tanti ricordi e momenti unici con le premiazioni del Motorsport Passion Award in collaborazione con il comune di Monza, Vision Plus, All Sport, Ferrari Spumanti Trento e la nostra testata RMC Motori in collaborazione con #cheauto!
Una idea nata nel 2018 e che ormai è diventata un appuntamento fisso per la settimana del GP d’Italia dove si fa conoscere al grande pubblico un lato nascosto della F1 e del Motorsport che, però rappresenta nella maggior parte la qualità del made in Italy più prestigioso che opera a alti livelli, fornendo soluzioni tecnologiche che vengono utilizzate da grandi Team e che poi raggiungono le auto e le moto di tutti i giorni. E’ con questo obiettivo che Motorsport Passion Award ogni anno invita sul palco di Monza Fuori Gp personaggi noti e meno noti del circus F1 e del Motorsport a raccontare la loro attività.
La prima serata ha avuto un padrino del Monza Fuori GP d’eccezione, quale Ivan Capelli, che ha presentato il suo Biopic che andrà in onda sui canali Sky il 9 ottobre, in occasione del GP del Giappone. E poi un altro pezzo da 90, come Jarno Trulli che ha accompagnato sul palco il figlio Enzo, pilota di F.3 e vincitore del campionato degli Emirati Arabi con la F.4, primo italiano a farlo. Una finestra ai giovani del domani, con Diego Bertonelli e la sua Porsche del Carrera Cup Italia del team BDriver, presente con tutto lo staff e poi il tocco finale, con Davide Valsecchi, commentatore di Sky per la F.1 e padrino della passione di Riccardo, un ragazzo di 15 anni che ama disegnare le vetture di F.1 e che la mente brillante di Giulio Ciceri, del Ferrari Club Cernusco ed ex membro del team Ferrari F.1, ha messo su un foglio di carbonio in edizione limitata. Una iniziativa che ha avuto successo e che potrebbe avere interessanti sviluppi in futuro.
Davide Valsecchi, che a breve diventerà padre per la seconda volta, non è rimasto insensibile e ha dato il suo supporto. Nonchè il team Best Laps con le sue Ferrari Challenge del campionato GT Italiano, esposte in Piazza Trento e Trieste, con Maurizio Pitorri e il suo team al completo. Una premio speciale a Christian Staurenghi, Masterchef F.1 coi suoi 400 GP proprio a Monza.
UN VENERDI’ DA TOP
Il venerdì sera è stato dedicato alle donne che nell’automotive si sono distinte e a corollario la presenza dell’assessora Arianna Bettin del Comune di Monza che ha consegnato i trofei con la collaborazione della DJ Fabiana di Radio Number One a coordinare gli ospiti sul palco. Donne forti, capaci e manager di spicco internazionale, con la presenza stupenda e apprezzata da tutti delle Maserati MC12 e MC20 della Casa del Tridente che ha reso omaggio alla memoria della prima donna in F.1: Maria Teresa De Filippis, che ha corso con Maserati e quindi il ricordo di Lella Lombardi, a 30 anni dalla scomparsa, unica donna a marcare punti in F.1
e il saluto dell’ultima donna che a un GP ha svolto le qualifiche: Giovanna Amati, che ha voluto ricordare le difficoltà delle donne nel motorsport. Le premiate sono state le seguenti:
Bianca Carretto (Corriere della Sera)
Motivazione: La vera regina della comunicazione automotive, punto di riferimento per tanti giornalisti del settore e non solo; sempre un passo avanti a tutti con scoop e news esclusive, firma del Corriere della Sera
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Cristina Bombassei (Brembo)
Motivazione: una donna giovane e dinamica al vertice aziendale dimostrando sensibilità e in continua evoluzione come la componentistica che ha fatto di Brembo azienda leader nel mondo
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Maria Conti (Maserati)
Motivazione: ha saputo innovare e ringiovanire la comunicazione di un brand storico come Maserati aprendo a nuove visioni e tuffandosi nel futuro col il suo team
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Mariella Mengozzi (Maauto)
Motivazione: Unica donna capace di coniugare la passione per i motori con la storia e la divulgazione tecnica ottenendo risultati di prestigio dalla Galleria Ferrari al MAAUTO di Torino che dirige con passione e competenza
Eugenia Capanna (MTS)
Motivazione: ha saputo coniugare la passione per i motori creando opportunità di lavoro a chi sognava di entrare nel mondo delle corse, fondando la prima scuola meccanici e ingegneri da corsa e formando personale altamente specializzato nel mondo racing
Daniela Vignale (Sparco Motorsport)
Motivazione: unica donna nel mondo della F1, e in tutte le altre categorie mondiali, che ha saputo coniugare la passione per le competizioni con la competenza e la tecnologia avanzata sviluppando abbigliamento racing e sfornando tanti campioni, da Schumacher ad Hamilton arrivando a Norris e Ricciardo
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Sabrina Colombi (Stilo)
Motivazione: in un mondo tipicamente maschile, rappresenta l’unica donna in F.1 nell’assistenza dei caschi dei piloti, Stroll e Bottas in particolare, guadagnandosi la fiducia nel rapporto personale e riservato che i piloti hanno coi loro caschi
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Valentina Albanese Porsche Carrera Cup Italia
Motivazione: avvocato e pilota, ex campionessa italiana, ha fatto il salto passando dall’abitacolo alla gestione del campionato Porsche Cup Italia dimostrando le sue doti manageriali con perizia e competenza
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Un premio speciale al team femminile di Montecarlo Automobile : Alexandra Gallo, Tamara Vidali e Vanina Ickx (Pink Lady Team Montecarlo Motorsport) vincitrici con la Montecarlo Automobile con un occhio al futuro e all’energia pulita, nonché la campionessa moto Sgorghi (Pink Lady Team Montecarlo Motorsport), una ragazza che con le due ruote ha saputo fare la differenza e naturalmente il team Lella Lombardi Autosport che prosegue l’opera iniziata da Lella Lombardi dopo la carriera di pilota.
Una breve parentesi al maschile con un riconoscimento a Pino Allievi, maestro del giornalismo, per i suoi 650 GP (saranno anche di più ma ha smesso di contarli…) e due riconoscimenti con targa speciale AC Milano con la presenza del vicepresidente Aci Pietro Meda che ha consegnato un riconoscimento a Fiat, per la prima vittoria con Bordino nel 1922 al primo GP auto e ad Harley Davidson per la prima vittoria nel GP Moto.
Un evento nell’evento ha visto anche la partecipazione dell’Assessore Carlo Abba del Comune di Monza che ha tenuto a battesimo la presentazione del Francobollo commemorativo del centenario dell’Autodromo Nazionale di Monza realizzato dal Governo della Serbia insieme al Governo Italiano e qui presentato da ZDRAVKO RELJAN – From Beograd.
SABATO DA CELEBRARE
L’ultima serata ha visto invece la presenza dei top manager per le celebrazioni ufficiali. Matteo Bonciani, head of motorsport communication di Pirelli, ha ritirato il trofeo dedicato al 150 anni di Pirelli, l’ingegner Giuseppe Petrotta, AF Corse, per i titoli mondiali WEC di Ferrari nel GT e il riconoscimento per Antonello Coletta e il suo team Ferrari Corse, impegnati in Giappone con un video saluto dal Fuji, per i 75 anni di attività della Ferrari nelle corse.
E ancora: l’ingegner Luca Furbatto, Aston Martin, per le eccellenze italiane nei team stranieri di F.1, per i 50 anni Dallara Automobili ha ritirato il trofeo l’ingegner David Beck e gran finale con Alfa Romeo e il trofeo al pilota Zhou, miglior esordiente in F.1 e ai 112 anni di Alfa Romeo che ha celebrato nei giorni di Monza una tre giorni trionfale con eventi internazionali. Ha ritirato il trofeo il responsabile eventi di Alfa Romeo il dottor Francesco Maione.
E con l’abbraccio del pubblico sono stati consegnati i trofei per il Club 500, ovvero i giornalisti che hanno disputato più di 500 GP. Il primo, ovviamente, il monzese Ercole Colombo, che ha superato quota 750, e poi Franco Scandinaro, Giampiero Agosti, Alberto Crippa ed Enrico Zanarini, bloccato nel traffico in autodromo con un toccante omaggio al direttore di RMC Motori, Paolo Ciccarone, entrato anch’egli nel Club dei 500 a fine serata.
QUANDO LA PASSIONE CORRE SULL’ACQUA
Migliaia di cittadini monzesi e di fans accorsi per il Gran premio hanno speso qualche minuto per immortalare quello che era senza dubbio l’oggetto più ingombrante presente in piazza Trento Trieste: un’imbarcazione da competizione “off shore”.
La presenza a Monza di un motoscafo da competizione era soprattutto dovuta al fatto che, tra poco più di un mese, si correrà ad Agrigento (per la precisione il 30 ottobre alla marina di S. Leone) il Gran Premio del Mediterraneo… in pratica l’equivalente in mare del G.P. di Formula 1 a Monza.
La città che da sempre ospita la Formula 1 ha così voluto salutare un evento in qualche modo equivalente e sicuramente spettacolare, come ha testimoniato il succulento (e applauditissimo) video proiettato sullo schermo gigante nella sera di sabato 10.
Per la cronaca, la barca in oggetto (costruita dai cantieri Victory di Dubai) è lunga circa 11 metri, è spinta da due motori 6 cilindri capaci di oltre 400 cavalli ciascuno e partecipa al Campionato del Mondo della classe X-Trac per il team MSR, l’unica squadra milanese iscritta a questo campionato con i piloti Martignoni e Lo Piano.
Il presidente di MSR, Marco Sala, ha poi illustrato nei dettagli le caratteristiche di queste gare e le difficoltà maggiori a cui vanno incontro piloti e squadre, incuriosendo più di un pilota automobilistico presente nei dintorni…