DI MASSIMILIANO AMATO PER AUTOMOTO.IT
C’è Max Verstappen al top della classifica del terzo giorno dei test del Bahrain della Formula 1. L’olandese ha voluto confermare di essere il favorito del mondiale, fermando il cronometro con gomme C5 sull’ 1.32.470 migliore prestazione dei test. Verstappen con una mescola di vantaggio, ha tolto la prima posizione ed inflitto un distacco di sette decimi alla Ferrari di Charles Leclerc, che ha fatto un long run sui livelli del campione del mondo con le C3. Terzo è Fernando Alonso con la C4.
Quarto tempo per George Russell con la C4, con una Mercedes che come Giovedì e Venerdì è apparsa lontana dal trovare il set up della W13 ancora molto nervosa e alle prese con problemi di saltellamento in rettilineo. Il più veloce con le C3 è Valtteri Bottas prima di dover parcheggiare la vettura lungo la pista a causa di un problema d’affidabilità. Sesto Yuki Tsunoda con la C5, precedendo Sergio Perez che aveva mostrato il vero potenziale della RB18 con le nuove pance e fondo, chiudendo davanti a tutti la sessione del mattino. Completano la top ten Mick Schumacher, Lando Norris con una McLaren anche oggi lontana dalle prestazioni di Barcellona, Sebastian Vettel.
Undicesimo Guanyou Zhou con la C4, seguito da Pierre Gasly, Carlos Sainz che si è concentrato sui long run con le C3, e Alexander Albon. Chiudono la classifica Nicholas Latifi che è stato il pilota ad aver fatto più giri, Lance Stroll, Lewis Hamilton che ha confermato i sospetti degli avversari di una Mercedes che si stia nascondendo, facendo un long run con gomme dure sul 1.39 alto, e Kevin Magnussen.
Tempi da prendere con le molle visto che nessuna squadra ha fatto una vera e propria simulazione di qualifica. La Red Bull oggi ha voluto dare una prova di forza dimostrando di essere la vettura da battere quest’anno, ma Ferrari e Mercedes hanno girato sempre con mappe di motore molto conservative a differenza dei loro clienti, e quindi bisognerà aspettare Venerdì prossimo nelle prime prove libere della stagione, per capire quali sono le gerarchie del mondiale 2022.
