F.1 Jackie Stewart e la sua dichiarazione d’amore per Monza

DI PAOLO CICCARONE PER AUTOMOTO.IT

Photo Credit Batchelor / XPB Images

Se si chiede a Jackie Stewart qual è il suo circuito preferito non ha dubbi: si tratta di Monza. Ecco il perché

Il tifoso che non t’aspetti, quello che declama parole d’amore per un circuito, un ambiente, una gara dopo averne vinte 27 e conquistato tre titoli mondiali. Sir Jackie Stewart non ha dubbi e dovendo scegliere una corsa, punta su Monza. Eppure, parlando di fascino, specie per quelli della sua epoca, gli esempi non mancano: Montecarlo, Spa, Silverstone. Monza, poi, è sempre stata la sua bestia nera. L’unica vittoria nel 1969 con la Matra mentre negli anni del mondiale con la Tyrrell, è sempre successo qualcosa.

Eppure Stewart ha una venerazione per Monza:Per me è la gara più bella del mondiale – ci dice nel paddock – perché c’è una atmosfera unica che non si trova da nessuna altra parte. Io andavo spesso a Milano, le vie della moda, i ristoranti, il fashion che si sentiva nell’aria. Poi arrivavi in pista e il tragitto era una cosa unica di tifosi. Entravi in pista e guardavi i tifosi sulle transenne, sui cartelloni pubblicitari, le bandiere della Ferrari, le urla ad ogni sorpasso. Non c’è nessun altro autodromo, oggi, che possa vantare qualcosa di simile. Forse Olanda e Silverstone, coi loro beniamini, ma forse perché la pista è in un parco, o tutto insieme, per me Monza è la gara più bella dell’anno, quella con l’atmosfera unica. Un GP da non perdere”.

Un riconoscimento così da un campione come Jackie Stewart fa onore al circuito e al suo centenario. Peccato che tanto amore non sia ricambiato da chi al timone dell’impianto non sa nemmeno cosa sta gestendo, visto quanto accaduto nello scorso GP…

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