DI PAOLO CICCARONE
Anno nuovo veste nuova per la Haas, che ha presentato i nuovi piloti, Mick Schumacher e Nikita Mazepin, ma soprattutto la nuova colorazione in cui gli sponsor russi, in particolare la Uralkali (società del padre di Nikita) ha aggirato un divieto imposto dal CIO. La federazione russa, infatti, è stata sospesa a livello internazionale per non aver rispettato le norme sul doping e gli atleti non possono sfoggiare la bandiera della propria nazione. Come al solito, fatta la legge trovata la scappatoia, visto che il divieto di bandiera per Mazepin rimane, in quanto atleta russo, ma la macchina dipinta coi colori della bandiera nazionale ha aggirato il divieto federale e, anzi, al posto di un piccolo stemma, adesso c’è una macchina completa!
La macchina nuova, la VF21, verrà svelata nei test in Bahrain, anche se di fatto non si discosta molto dalla vettura dell’anno scorso e questo perché la squadra ha investito tutto sulla nuova vettura con le nuove regole del prossimo anno. Purtroppo il budget non è sufficiente per sviluppare due monoposto nello stesso anno, per cui i due piloti sanno già che dovranno soffrire in gara, anche se essendo debuttanti, un anno di apprendistato, con una vettura che ha dei limiti rispetto alle rivali, potrebbe rivelarsi come una manna dal cielo visto che non ci sarà pressione nè richiesta di risultati. Tutto quello che arriverà sarà positivo, per il team e i piloti.
