DI PAOLO CICCARONE
La pole che non ti aspetti e che ti salva la giornata. Charles Leclerc ottiene la miglior prestazioni ad Austin su una pista dove la Ferrari sembrava fuori dai giochi e invece ritrova la prima posizione con un guizzo del monegasco che sfrutta un errore di Verstappen. L’olandese, infatti, dopo un primo settore disastroso, recupera in maniera incredibile nel terzo e si porta in testa per 5 millesimi ma un track limit gli toglie il tempo e viene retrocesso in sesta posizione.
Con Norris ancora in zona podio con la McLaren ed Hamilton terzo con la Mercedes, tocca a Sainz chiudere la seconda fila col quarto tempo. Fra i delusi di giornata ci sono senza dubbio i piloti Aston Martin, con Alonso e Stroll fuori dalla Q2, cosa che per lo spagnolo non accadeva da tempo: “Il pacchetto di aggiornamento portato qui non l’ho ancora capito – ha detto Fernando – e il poco tempo, solo una sessione di prove libere, è stata insufficiente per comprendere come sfruttarlo”.
Quindi un errore di valutazione perché portare aggiornamenti su un week end da gara sprint che limita a una sola sessione di prove libere, non aiuta in questi casi. “Sono davvero sorpreso e felice di questa pole – ha detto Leclerc – ci riporta davanti e fa ben sperare ma siamo concentrati sul prossimo anno anche se qui la squadra ha fatto un lavoro eccezionale”. Sainz, invece, ha patito oltre modo i saltelli della pista e ha perso qualcosa nel secondo settore. Sabato qualifica sprint e gara sprint che scatta a mezzanotte ora italiana.
