F.1 GP Spagna, Racing Point il sasso in bocca di Renault: “togliete i punti!”

DILETTA COLOMBO PER AUTOMOTO.IT

La sentenza della FIA sulla Racing Point RP20, anziché chiudere la questione, è diventata il casus belli di una guerra senza esclusione di colpi. In settimana è arrivata la richiesta formale di appello da parte di Ferrari e Renault, e la vertenza sarà giudicata dalla Corte Internazionale d’Appello della FIA. Si sono invece defilate la Williams e la McLaren, dopo i proclami della scorsa settimana. Era preventivabile, visto che la Williams sfrutta le power unit della Mercedes – implicata nella limacciosa storia in quanto parte copiata – e la McLaren lo farà dal prossimo anno. La filosofia della Racing Point va contro il modo di intendere la F1 di team indipendenti dalla lunghissima storia come Williams e McLaren, ma ci sono rivali slegate dalla Mercedes che possono combattere questa battaglia senza il loro aiuto.

E la Renault, la prima scuderia a scoperchiare il vespaio con il reclamo formale dopo il GP di Stiria, non solo si muove dal punto di vista giuridico, ma rilascia anche dichiarazioni al vetriolo tramite il suo portavoce d’eccellenza, il boss Cyril Abiteboul. Che invoca la decurtazione di tutti i punti della Racing Point, e cita un precedente che brucia ancora per la casa della Losanga, la squalifica nel GP del Giappone dello scorso anno. Nata da un reclamo del team di Silverstone, peraltro. «Ci aspettavamo una sanzione coerente con le altre penalità che abbiamo visto in passato – punge Abiteboul -. A Suzuka, ci fu rilevata una nostra infrazione al regolamento sportivo, non tecnico, e fummo esclusi dall’evento, perdendo tutti i punti».

ABITEBOUL VA GIU’ DURO… LEGGI QUI LA REAZIONE DEL BOSS RENAULT

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