F.1 GP BELGIO Verstappen comanda il gruppo dei piloti in vacanza

TESTO E FOTO DI GIUSEPPE MAGNI

Il Gran Premio del Belgio di Formula 1 2023 si è concluso con la vittoria di Max Verstappen sulla Red Bull. E’ stata una gara che ha visto la stessa Red Bull dominare la scena, con Checo Perez secondo al traguardo. Terzo Charles Leclerc che, dopo la grande prestazione di venerdì pomeriggio nelle qualifiche, ha portato la Ferrari sul podio. La gara si è sviluppata in maniera abbastanza regolare e, se non fosse stato per lo schiacciamento di Oscar Piastri contro il muro della prima curva ad opera di Carlos Sainz, non avremmo assistito a colpi di scena particolari.

Salvo un breve scroscio di pioggia che pareva poter sparigliare le carte, ma ci ha pensato George Russell, fermandosi in quel preciso momento ai box e montando gomme rosse anziché gomme da bagnato, a confermarci che si sarebbe trattato di un fenomeno di brevissima durata. Così abbiamo potuto finalmente apprezzare appieno le qualità di guida di questi campioni nella più difficile delle palestre. A Max Verstappen stesso, in conferenza stampa, si è illuminato lo sguardo quando ha parlato della percorrenza del tratto di Eau Rouge e Raidillon dove, per di più, in un particolare passaggio, ha rischiato davvero di perdere il controllo della sua imbattibile Red Bull, partita sull’anteriore e prontamente ripresa con una mossa fulminea, degna veramente del fuoriclasse quale è.

Guidare qui deve essere davvero bello, i piloti di tutte le categorie, finalmente non condizionati dal fondo stradale bagnato, hanno potuto esprimere tutta la loro gioia e la loro voglia di cimentarsi sul circuito più bello del mondo. Quando un pilota è felice, lo si vede dal modo in cui frena, in cui imposta e percorre la curva, aggredendo e saltando sopra il cordolo, come avrete visto fare acrobaticamente a 300 all’ora da Lando Norris con la McLaren in cima al Raidillon, andando via in piena velocità su per il Kemmel verso la piega successiva.

E’ stata davvero una esibizione corale di altissimo livello, quella cui abbiamo assistito oggi qui a Spa-Francorchamps. La meraviglia di questo teatro si presta sempre ad esaltare le qualità di chi qui ha la fortuna di esibirsi su una macchina da corsa. E oggi se n’è avuta l’ennesima conferma. Così, dopo 4 giorni di incertezze e di emozioni, dovute principalmente alle mutevolissime condizioni meteo, siamo giunti all’epilogo di quella che è, da sempre, una delle più belle gare dell’anno.

Sale un po’ la malinconia, accentuata dalle imminenti vacanze estive, che porteranno i piloti a fare training, come ufficialmente dichiarato in conferenza stampa da Max Verstappen e Checo Perez, oppure in giro in barca tra Montecarlo e la Sardegna, con gli amici e la famiglia, come dichiarato da Charles Leclerc. Non prima però di aver cercato di capire meglio a Maranello le altalenanti prestazioni della Ferrari SF-23, specie nelle ultime esibizioni, in modo da renderla il più possibile costante nei risultati, possibilmente a ridosso della irraggiungibile Red Bull.

Gli weekend di Formula 1 ci mancheranno, e non poco, soprattutto certi momenti in attesa delle sessioni o della gara, dove i ragazzi delle squadre tolgono le fettucce e i paletti che separano i box dalla folla dello walkabout in pit lane ed accendono i motori per il riscaldamento, in attesa che arrivino i piloti. I commissari delle postazioni più vicine scattano le ultime foto, prima che i bolidi guizzino fuori dai box, per andare a comporre lo schieramento di partenza. Ci mancheranno i siparietti tra Max Verstappen ed il suo valente ingegnere di pista Gianpiero Lambiase, capace di ribattere e rispondere a tono a certe bizze e certe prese di posizione del suo pilota. D’altronde i purosangue hanno sempre avuto bisogno di un cavaliere di polso per poter esprimersi al meglio.

Ci mancherà soprattutto Spa-Francorchamps, un luogo per tanti versi scomodo e controverso, ma sempre capace di entrarti dentro con la forza e l’impeto di un fascino inarrivabile. Ci si consola un po’ perché, anche per tantissimi di noi, comuni mortali, arrivano le vacanze e poi, subito dopo il Gran Premio d’Olanda, ci sarà Monza, il Gran Premio d’Italia, la nostra festa. Nell’attesa di incontrarci e salutarci tutti al Tempio della Velocità, auguriamo buone vacanze e, mi raccomando, rilassatevi e divertitevi, non è necessario fare troppo training!

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