LA FORMULA E RIPARTE DA AL DIRIYAH

Testo e foto MARCO FERRERO

 

Anche per la Formula E è tempo di ripartire; dopo il rinvio della prima tappa a Santiago del Cile causa una situazione sanitaria non certo positiva, il debutto della settima stagione tocca alla doppia gara in Arabia Saudita di Al Diriyah, dove la serie correrà per la terza volta, su due gare che presentano la novità di svolgersi in notturna su un tracciato illuminato solo da luci a led, rigorosamente a basso consumo.

In ossequio alla sostenibilità della serie l’illuminazione della pista sarà eseguita utilizzando quella che è la più recente tecnologia LED a basso consumo, in grado di ridurre il dispendio energetico fino al 50% rispetto alle lampade non LED. L’energia necessaria per alimentare i proiettori sarà completamente rinnovabile, fornita da olio vegetale idrogenato certificato a basse emissioni di carbonio ed alte prestazioni, realizzato con materiali sostenibili,

Campionato che, per la prima volta, attribuirà al vincitore il titolo di Campione del Mondo, una titolazione che arricchisce la serie di motivazioni in più per i piloti ed i team; un campionato sul quale si addensano comunque nubi di dubbi, legate alle situazioni sanitarie dei vari paesi (stante come si dovrebbe correre all’interno delle città), e con un calendario che potrebbe essere pesantemente rivisto in corso d’opera come occorso la scorsa stagione.

Venendo alla prima gara dell’anno, le prime prove libere hanno visto, se non sotto l’aspetto dei tempi, dove Nyck De Vries, unico a scendere sotto il crono di 1’09”, ha lasciato a quasi sei decimi Andrè Lotterer, piazzatosi secondo, un grande equilibrio tra le vetture, con le prime dieci posizioni occupate da dieci vetture diverse, mentre nelle prove ufficiali valide per gara 1 la situazione ha visto i “big” pesantemente penalizzati dal fatto di essere partiti per primi e con pista sporca, ritrovandosi a fondo schieramento.

Prima pole position dell’anno per Nyck De Vries, e prima fila completata da Pascal Wehrlein su Porsche, ma in ritardo di 664 millesimi di secondo; per quanto riguarda le posizioni fino alla sesta (quelle che si sono giocate la superpole), in seconda fila si sono collocati René Rast su Audi e Edoardo Mortara su Venturi, mentre nella terza fila si piazzano Alex Lynn su Mahindra e Mitch Evans su Jaguar, ed a seguire tutti gli altri.

Venendo alla gara, allo start il poleman scappa via, con Rast che dopo un grande sorpasso prende la seconda posizione, e lo stesso fa Mortara per la terza piazza; a circa metà gara Lynn chiude sul muro Bird, con la fine della gara per il pilota Mahindra e l’ingresso della safety car. Al rientro Maximilian Gunther, in quel momento 6^ e con due attack mode da sfruttare, commette un errore finendo a muro e terminando la gara, con conseguente altra safety car. Mentre De Vries vola verso il traguardo Mortara supera Rast e guadagna la seconda piazza.

La classifica del primo gran premio della stagione ha visto quindi, per le prime dieci posizioni, quelle utili all’acquisizione di punti, Dr Vries (Mercedes), Mortara (Venturi), Evans (Jaguar), Rast (audi), Wehrlein (Porsche),Rowland (Nissan), Sims (Mahindra), Vandoorne (Mercedes), Di Grassi (Audi).

Domani gara 2 chiuderà l’appuntamento in terra araba, opportunità per eseguire le prime valutazioni su quanto visto nel doppio appuntamento e per “misurare” le ambizioni dei protagonisti; il prossimo appuntamento della serie si svolgerà in terra Europea, ad oggi schedulato sul circuito di Roma EUR, modificato nel suo layout (in caso di problemi la serie sarebbe comunque pronta a sbarcare sul vicino tracciato di Vallelunga), nella giornata di sabato 10 aprile.

Condividi su: