LA CONFERENZA STAMPA DI NISSAN A ROMA

 

All’interno della cornice della nuvola di Fuksas si è tenuta la conferenza stampa della Nissan in occasione della prima prova europea del Campionato del Mondo di Formula E, dove l’azienda e la squadra nipponica, al suo debutto quest’anno in questa sfida, si sono “presentate” alla stampa italiana nel loro ruolo di ambizioso challenger nella serie e di leader di mercato per le vetture di serie.

 

Una conferenza stampa allo stesso tempo sobria ed elegante, informale e comunicativa, breve ma concisa e nella quale i messaggi trasmessi sono stati molteplici, suddivisa in tre parti, con protagonisti al microfono, in ordine cronologico, Michael Carcamo, Nissam Global Motorsports Director, che ha presentato il progetto Nissan partendo dalla sua visione sportiva, Bruno Mattucci, Presidente e AD Nissan Italia, che si è più soffermato con un approccio di marketing sugli aspetti di “comunicazione”, ed infine i piloti del team, il trentenne Sebastien Buemi, pilota con più che buoni trascorsi in Formula 1, e Oliver Rowland, ventiduenne driver ex endurance dove ha raccolto ottimi risultati.

 

 

Di certo non casuale la scelta di Roma, location della prima delle gare che si svolgeranno nel vecchio continente, e capitale di una nazione “storica” del mondo dell’auto, ed all’interno della quale sempre di più vi è un’attenzione ed una sensibilità verso i problemi dell’ambiente e per le possibili soluzioni alternative perseguibili.

 

In tutti gli interventi è stato rimarcato, ovviamente con il “taglio” più consono per ciascuno dei protagonisti, l’approccio che Nissan vuole perseguire, rivolto ad un’immagine di sempre maggiore sostenibilità verso l’ambiente e di una sempre maggiore attenzione verso il mercato, che viene visto come un interlocutore con cui connettersi ed interfacciarsi al fine di generare un approccio di fiducia verso il brand.

 

Da rimarcare come i termini “innovazione” e “intelligence”, che peraltro risultano già come punti cardini all’interno della pubblicità e della comunicazione, siano stati più volte enfatizzati all’interno degli interventi, quasi come se il processo sia tutt’ora in corso e sia suscettibile di ulteriori significative implementazioni, una strategia che, come tutte le altre, per essere efficace necessita di una pianificazione e di uno sviluppo in un termine temporale di medio periodo.

 

Secondo quanto espresso, Nissan continua a credere che il mondo delle competizioni sia ancora un utile veicolo di immagine per il marchio, in particolar modo laddove la presenza in un contesto caratterizzato dalla sostenibilità e da forme alternative di mobilità possa generare un’opinione di positività nel pubblico.

 

 

Se quanto realizzato in ambito sportivo, come è stato spiegato per il modello Leaf, può trovare applicazione sulle vetture di tutti i giorni, si può cercare di rendere sempre più accessibile una tecnologia innovativa; a tal fine è stata esposta una slide nella quale, a fronte di un costo della vettura che si è ridotto, si è resa disponibile una sempre maggiore autonomia di percorso della vettura.

 

Ovviamente non svelate, né accennate, possibili prossime azioni da parte del colosso nipponico, che di certo sta tesaurizzando con intelligenza i benefici che l’alleanza con la Renault ha potuto portare in dote; c’è la sensazione che comunque tra non molto tempo qualche novità si affaccerà sul mercato.

 

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