FORMULA E, BIRD E SIMS TRIONFANO NELLE PRIME DUE GARE

Testo e foto MARCO FERRERO:
Le prime due gare del ABB Formula E World Championship corse ad Al Diryiah, in Arabia Saudita, hanno visto le vittorie, rispettivamente, di Sam Bird su Envision in gara 1 e di Alexander Sims su BMW in gara 2. Nella scorsa stagione, a titolo di cronaca e giusto ricordarlo, si era corsa una sola gara, che si era chiusa con la vittoria di Antonio Felix Da Costa davanti a Jean Eric Vergne e Jerome D’Ambrosio.
Stante la natura della serie, si potrebbe anche dire, come recitava quella citazione del film “American beauty” che “c’è elettricità nell’aria”; potrà sembrare solo una battuta, ma in effetti il clima, dopo solo due delle quattordici prove, è già decisamente “caldo”, e non solo per le temperature di questo periodo in Arabia Saudita.
Se nella prima gara i top driver sono, causa le qualifiche corse nei primi gruppi, e quindi con la pista meno gommata e più scivolosa, rimasti invischiati nelle retrovie, in gara ritrovandosi a guardare le code dei loro compagni ed avversari (Vergne e Buemi non hanno neppure terminato gara 1), nella seconda prova c’è stato, come facilmente prevedibile (e con le prove ufficiali corse in condizioni più favorevoli) il riscatto, con Da Costa, Buemi, D’Ambrosio Evans ad occupare le posizioni in griglia utili a giocarsi la vittoria.
In gara 1 lotta entusiasmante, specie nella prima metà dello schieramento, laddove i piloti più esperti della serie e quelli più aggressivi hanno avuto modo di esprimere le loro doti risalendo posizioni su posizioni con una serie di sorpassi notevoli (non a caso la classifica recita nomi eccellenti nelle prime posizioni), e piloti che non si sono risparmiati, tant’è che la prova nel finale è stata in regime di safety car per la botta di Daniel Abt contro le protezioni che ha costretto il tedesco al ritiro.
In gara 2 lo schieramento vedeva in pole Alexander Sims davanti a Sebastien Buemi, con Lucas Di Grassi e Jerome D’Ambrosio in seconda fila e Antonio Felix Da Costa e Mitch Evans sulla terza linea; prtoblemi per Jean Eric Vergne, con il campione in carica che partiva dal fondo dello schieramento dopo aver cambiato la batteria dopo l’incidente nelle prove. Con Sims che scatta bene dietro Da Costa risale due posizioni (anche con una toccata malandrina a Buemi costata una penalità) e si porta in seconda piazza; poco dopo Bird picchia contro il muro ed è costretto al ritiro, così come il compagno Frjins dando spazio alla safety car che ricompatta il gruppo. Al restart Sims lascia la compagnia mentre Gunther prende la posizione ai danni di Di Grassi, ed i tre finiranno nell’ordine, dietro Vandoorne guadagna un’ottima quarta piazza.
Un giudizio, ovviamente per quanto visto, sulle vetture; bene le due “new entries” Mercedes e Porsche, capaci di far risultato, al netto della posizione in partenza, sin dalla prima gara, grazie anche all’esperienza di piloti come Andrè Lotterer e Stoffef Vandoorne, quest’ultimo apparso rigenerato dal passaggio in Mercedes, e giudizio altrettanto positivo sulla Envision, che i due alfieri Sam Bird e Robin Frijns hanno condotto nelle posizioni di vertice a partire dalle prime prove libere disputate e, in gara, a due rimonte esaltanti.
Tali giudizi possono essere ribaditi anche per gara 2, dove Mercedes e Porsche hanno confermato le buone prestazioni, così come la BMW, che con la doppietta ottenuta si lancia in testa al campionato per squadre; peccato per Envision, con entrambi i piloti a muro, mentre DS Techeetah medita un pellegrinaggio a Lourdes per ovviare ai guai occorsi al campione in carica Jean Eric Vergne. Sarà un caso, ma le prime quattro di gara 2 sono tutte vetture tedesche.
Per quanto riguarda le prestazioni dei piloti, in gara 1, al netto della posizione in griglia di partenza, da rimarcare come Robin Frijns sia risalito dalla 12^ alla 5^ posizione finale, a conferma dell’aggressività e dell’abilità di guida dell’olandese, di Oliver Rowland, salito dalla 8^ alla 4^ piazza finale, ma soprattutto di Andrè Lotterer, 2^ assoluto dopo essere partito dalla 7^ casella in griglia e, ovviamente, di Sam Bird, che ha vinto la gara partendo dalla 5^ posizione i terza fila.
In gara 2 invece da annotare la consistenza di Sims e l’ottima prestazione di Gunther; Vandoorne e Lotterer (peccato per la penalizzazione) confermano la prestazione di ieri, per gli altri attesa la riscossa la prossima gara a Santiago del Cile il weekend del 18 gennaio.
(foto di archivio)
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