Testo e foto MARCO FERRERO
Forse sono in pochi a saperlo, ma a Rivanazzano, vicino a Voghera, in provincia di Pavia, due volte l’anno vengono organizzate competizioni per dragster, disciplina tipicamente “a stelle e strisce” che in Italia non riscuote ancora lo stesso successo, basata sulla capacità di coprire in accelerazione, con partenza da fermo, una fettuccia di 400 metri nel minor tempo possibile.
Il weekend in corso vedrà, nello specifico, lo svolgimento della ”Hills race #19”, gara che conta la presenza, nelle varie categorie di competenza, di un totale di oltre 80 iscritti, che impegneranno i propri mezzi sin dalle due manches delle prove di qualifica del venerdì, cui seguiranno altre quattro manches di qualifica, due la mattina e due il pomeriggio, mentre sin dalla prima mattinata della domenica si susseguiranno le eliminatorie, sino a giungere alle finali, in programma per metà pomeriggio.
Un evento spettacolare cui, oggettivamente, viene dato poco risalto, ed al quale doveroso approcciarsi con la curiosità di chi questo tipo di manifestazioni le ha potute vedere soltanto attraverso lo schermo televisivo; come tutti gli eventi sportivi, la presenza “live” trasmette sempre sensazioni che il filtro delle immagini televisive smorza od inibisce, e consente di apprezzare dettagli altrimenti non evidenti.
La distanza, quella del “quarto di miglio”, corrispondente a 1.320 piedi (più o meno 402 metri), è quella universalmente riconosciuta per questo tipo di gare di accelerazione; a titolo di curiosità, se ci si chiede il perché proprio di tale distanza, pare che la stessa sia stata definita in questo modo in quanto era la stessa usata dai cavalli nelle gare “sprint” (infatti li chiamavano “quarter horses”).
L’evento, il cui programma è agevolmente reperibile sul sito ufficiale della manifestazione https://www.hillsrace.it/, è imperniato su tre giornate intense, soprattutto quelle di sabato e domenica, dove sin dalla mattina si svolgeranno le batterie; come in tutte le manifestazioni di origine “a stelle e strisce” non potranno mancare eventi di intrattenimento, il tutto in un ambiente coinvolgente ed accattivante.
Certamente il modo e l’opportunità, per appassionati o per profani, per trascorrere un weekend motoristico “diverso”, in un ambiente particolare, certamente anticonformista se paragonato agli eventi che si possono di norma seguire, per avvicinarsi ad una disciplina che incuriosisce e che sa trasmettere emozioni.
