Olivier Francois, CEO di FIAT, relatore al tavolo “Sostenibilità e impresa: essere buoni conviene” all’Incontro Mondiale sulla Fraternità Umana a Roma

Comunicato STELLANTIS

 

  • In un mondo pieno di sfide legate al clima, Olivier Francois incoraggia il passaggio ai veicoli elettrici per migliorare il benessere collettivo.
  • Il CEO di FIAT porta come esempio la storia di Fiat 500e, un’auto che aspira ad essere tanto etica quanto funzionale e cerca di contribuire a un mondo più sostenibile.

Olivier Francois, CEO di FIAT e CMO di Stellantis, partecipando al tavolo di confronto “Sostenibilità e impresa: essere buoni conviene”, sostiene con entusiasmo l’Incontro Mondiale sulla Fraternità Umana (WMHF), con il quale condivide i valori di FIAT legati alla sostenibilità.

“In quanto costruttori di auto, abbiamo il dovere di cambiare il nostro approccio e spronare il passaggio ai veicoli elettrici, con lo scopo di rendere il pianeta un luogo più ‘sostenibile’. Per noi di FIAT, il cambiamento può avvenire attraverso due grandi idee: ridefinire il concetto stesso di auto elettrica e cambiare il mondo attraverso la bellezza – ha commentato Olivier Francois –. La Fiat 500e è l’esempio perfetto di questo approccio e la city car ideale per aiutarci a raggiungere una mobilità urbana più pulita, una maggiore facilità nell’accesso ai centri urbani e ai parcheggi e città e un minor inquinamento acustico nelle strade urbane sempre affollate. Il cambiamento deve partire dalle nostre congestionate città, e per far questo, possiamo beneficiare della popolarità dell’iconica Fiat 500 e del suo impegno verso uno scopo più elevato. Questo è il motivo per cui Fiat 500e aspira ad essere un’auto funzionale ma anche etica, sia per l’ambiente sia per la società: da qui la decisione di produrre la (500e)RED, grazie alla collaborazione con l’organizzazione no-profit conosciuta in tutto il mondo. Il senso del dovere da solo non basta per ovviare alle sfide legate al cambiamento climatico; la bellezza, le emozioni, il divertimento sono gli ingredienti di cui abbiamo bisogno per il passaggio all’elettrificazione della mobilità. In fin dei conti, guidare i veicoli elettrici è coinvolgente, magico ed etico, ma soprattutto permette di aiutare il pianeta e di proteggere la ‘Vita’ della nostra ‘Dolce Vita’”. 

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