Testo e foto MARCO FERRERO
La European Le Mans Series giunge al suo secondo atto in terra francese, sul circuito Paul Ricard di Le Castellet, un tracciato ormai tradizionalmente consolidato nel calendario della serie e che può a pieno titolo e diritto essere considerato un “classico”, una delle tappe imperdibili di ogni stagione della serie.
Il round francese si propone, agli occhi dei protagonisti, come una sorta di rivincita di quanto accaduto tre settimane fa a Barcelona dove, per la verità un po’ a sorpresa, la vittoria è stata ad appannaggio, per quanto relativo alla classifica assoluta e della classe LMP2, dell’equipaggio composto da Lorenzo Fluxa, Malthe Jacobsen e Ritomo Miyata, non certo un equipaggio dato alla vigilia come uno dei papabili per la vittoria.
Ai fini della classifica, in una campionato composto da sole sei prove, dove uno “zero” può risultare una zavorra irrecuperabile, chi nella prima prova dell’anno ha mancato un piazzamento importante si ritrova la possibilità di rientrare nei giochi per la vittoria finale, avendo meno punti da recuperare rispetto agli equipaggi dati per favoriti alla vigilia, contando sul fatto che chi guida la graduatoria on mantenga lo stesso ritmo, e gli stessi risultati, per tutta la stagione.
Dietro gli attuali capofila vi è infatti tutta la lista dei protagonisti attesi per un finale di stagione tutto da decifrare per quanto relativo alla conquista del titolo.
In classe LMP2 PRO-AM al comando uno degli equipaggi aspiranti al titolo 2024, quello composto da Alessio Rovera, Francois Perrodo e Matthieu Vaxiviere, sicuramente uno dei più accreditati, composto da tre piloti veloci, di grande esperienza e con alle spalle un team, la AF Corse, in grado di supportarli al meglio e di portarli al titolo a fine stagione.
Se in classe LMP3 i nomi sono meno noti, per cui l’equilibrio tra piloti emergenti sarà la costante di tutta la stagione, ed una disamina su quanto successo a Barcelona va necessariamente rinviata almeno a dopo il terzo round della serie, quello che si svolgerà ad Imola nel primo weekend di luglio, è la classe LMGT3, quella delle Gran Turismo, dalla quale ci si attende una lotta apertissima, con piloti come Nicklas Nielsen (pilota della Hypercar Ferrari e 1^ dopo Barcelona), Davide Rigon (2^ in terra spagnola), Andrea Caldarelli (sul terzo gradino del podio la scorsa gara) e l’equipaggio, quarto in classifica, con Claudio Schiavoni, Lulien Andlauer e Matteo Cressoni, pronti a garantire spettacolo in tutte le gare.
In questa classe, al momento, tra i “big” nel primo round sono mancate solo le ragazze della Iron Lynx, Michelle Gatting, Sarah Bovy e Rahel Frey, che comunque avranno tutta la stagione per rifarsi e ritornare nelle posizioni di vertice della classifica.
Si è accennato al calendario della serie; a parte la tappa spagnola di Barcelona, già disputata il 14 aprile, e quella francese del Paul Ricard, che si correrà nel weekend, gli altri appuntamenti sono così programmati:
– Imola – 07 luglio,
– Spa-Francorchamps – 25 agosto,
– Mugello – 29 settembre,
– Portimao – 19 ottobre;
giusto sottolineare come per gli appassionati italiani vi sarà l’opportunità, in verità ghiotta, di poter godere quest’anno di due prove nel calendario, un’occasione che ci si augura possa essere ripetuta, due gare nelle quali ci si augura di veder sventolare il tricolore sul gradino più alto del podio.
