WRC24 Monte Carlo Neuville e Hyundai da fantascienza

PIERO BATINI PER AUTOMOTO.IT

Thierry Neuville stravince il Monte-Carlo. Prima elimina Evans, poi umilia le ambizioni di Ogier, infine esprime una superiorità schiacciante. En plein, bottino pieno, prospettiva fantastica. Ogier e Evans sul podio, Tanak in ombra

Monte Carlo, Principato di Monaco, 28 Gennaio 2024. Domenica di sole, di Costa Azzurra, di nuove regole. Improvvisamente è proprio tutto un altro Rallye Monte-Carlo, non solo perché si torna nella “Capitale”. Rientrano in gioco Takamoto Katsuta, Toyota Gazoo, e Gregoire Munster, Ford M-Sport. Ott Tanak può uscire dal letargo in cui si è ficcato il primo giorno finendo nel fosso e lottare per qualcosa. Un doppio qualcosa. I sette punti Campionato di giornata e gli ormai tradizionali di Power Stage. Ma qualcos’altro è intervenuto, nel frattempo, a cambiare le carte in tavola e a rendere, in fondo, il Rally a senso unico pur nelle sue avvincenti, alterne vicende. Come ha detto Sébastien Ogier, direttamente interessato alla faccenda e “penalizzato” dalla piega presa dalla vicenda, a questo giro “Thierry Neuville ha volato!”

Ed è vero e sacrosanto. La nuova onda Hyundai, fatta di decisori e decisioni forti, di nuovi budget e impiego di risorse, di imperativi e di… portarsi avanti, pur nella più incerta delle situazioni, con lo sviluppo della solo probabile prosecuzione delle attuali Rally1, si riflette nell’”upgrade” del suo Pilota storicamente più rappresentativo, Thierry Neuville, apparentemente rinato e altrettanto apparentemente e fermamente intenzionato a cancellare la reputazione di “eterno secondo” che è andata a sostituirsi a quella di “promessa” e poi di “eterna promessa”. A questo giro Neuville ha dipinto sulle strade del Monte-Carlo, lontane da Monte Carlo alla ricerca vana di neve e ghiaccio, un vero e proprio capolavoro.

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