Ieri mattina la posa della targa celebrativa ai padiglioni 10-12, nell’ambito dell’intervento di restauro e risanamento conservativo del Complesso dell’Osservanza

Comunicato CITTA’ DI IMOLA

 

IL MINISTRO PIANTEDOSI: “QUESTO PROGETTO È DI GRANDISSIMA VALENZA STRATEGICA PER LA CITTÀ”

A riceverlo il sindaco Marco Panieri, che ha ricordato: “la visita del ministro, che ringrazio, è stata l’occasione per rimarcare un perfetto gioco di squadra”

 

Il grande progetto di restauro e risanamento conservativo del Complesso dell’Osservanza oggi ha vissuto un altro momento particolarmente significativo. Si è svolta questa mattina, infatti, la cerimonia di posa della targa celebrativa all’ingresso dei padiglioni 10-12, i cui lavori hanno preso il via nelle scorse settimane.

La targa è stata posta dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, insieme al sindaco di Imola e presidente del Nuovo Circondario Imolese, Marco Panieri. Ricordiamo che nell’ambito del PNRR, il progetto di recupero dei padiglioni del Complesso Osservanza è finanziato con oltre 17 milioni di euro attraverso i Piani Urbani Integrati, che sono in capo al Ministero dell’Interno.

“Questo progetto è di grandissima valenza strategica per la città e testimonia quanto sia importante investire nella rigenerazione urbana per trasformare spazi abbandonati e degradati in nuove opportunità per la crescita economica e sociale dei territori. Qui la sfida è stata raccolta con grande coraggio e visione, per dare risposte concrete alla comunità. Oggi ho avuto modo di apprezzare i tanti interventi pubblici in corso e, visitando l’autodromo, ho potuto vedere quanto si sta facendo per realizzare un evento che rappresenta una eccellenza del territorio ed una vetrina internazionale per tutto il Paese” ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, al termine della visita al complesso dell’Osservanza.

In precedenza il sindaco Panieri aveva accolto il ministro dell’Interno in autodromo, presenti il presidente di Formula Imola, Giancarlo Minardi e il direttore dell’impianto, Pietro Benvenuti, per illustrargli sia il ricco calendario di eventi del 2024, a partire dal Gran Premio di F.1 del 17-19 maggio sia gli investimenti realizzati negli ultimi tre anni e quelli in programma, per rendere l’autodromo sempre più competitivo.

 

“La visita del ministro Piantedosi, che ringrazio, è stata l’occasione per rimarcare un perfetto gioco di squadra, che attraverso i piani urbani integrati ha saputo cogliere nei tempi e nelle modalità un grande piano di rigenerazione per l’area dell’Osservanza, frutto della collaborazione fra ministero dell’Interno, Comune, Con.Ami, Nuovo Circondario Imolese, Città metropolitana di Bologna, Sovrintendenza ai Beni culturali, Università di Bologna e le aziende coinvolte. Sono già partiti i cantieri, che a Imola consistono in una grande trasformazione all’interno di un progetto più ampio, in chiave metropolitana, che unisce il NCI, con oltre 17 milioni di euro. Nell’occasione è stato molto significativo presentare al ministro l’Autodromo e il determinante lavoro svolto dalla fine del 2020 ad oggi, in termini di grandi eventi e polifunzionalità. Questa mattinata ha rappresentato l’occasione per evidenziare da un lato lo sviluppo sociale ed economico e dall’altro una grande vetrina per il Paese, attraverso il GP di F.1 a Imola, con importanti ricadute anche per tutta la MotorValley, grazie anche al sostegno di Stefano Bonaccini e della Regione Emilia-Romagna” ha commentato il sindaco Marco Panieri.

Al termine della visita, il sindaco ha donato al ministro Piantedosi una statuetta in ceramica, opera della sezione artistica della Cooperativa Ceramica d’Imola, proprio in occasione del 150 anni della cooperativa imolese. Alla visita erano presenti, fra gli altri, il prefetto di Bologna Attilio Visconti, il questore di Bologna Antonio Sbordone, il rettore dell’Università di Bologna, Giovanni Molari, i sindaci dei Comuni del Nuovo Circondario Imolese, il presidente di Con.AMI, Fabio Bacchilega, il direttore generale di Con.AMI Giacomo Capuzzimati e i vertici provinciali e territoriali delle Forze dell’Ordine.

 

Il finanziamento PNRR assegnato per il complesso dell’Osservanza prevede il restauro e risanamento conservativo dei seguenti 4 fabbricati:

Intervento 1: Padiglione 1 – Nuova sede Accademia Musicale Internazionale;

Intervento 2: Ex Artieri – Spazi per innovazione e sostenibilità;

Intervento 3: Padiglioni 10 e 12 – Nuova sede Circondario Imolese e laboratorio sulla storia della psichiatria;

Intervento 4: Ex Cabina elettrica – Infopoint/laboratorio cicloturismo metropolitano.

È inoltre presente una quinta linea di finanziamento dedicata a servizi e attività connessi all’avvio dei sopracitati interventi e allo sviluppo del Parco dell’Innovazione.

 

PADIGLIONI 10-12: CENNI STORICI

Il fabbricato denominato Padiglione 10-12 fa parte del nucleo storico originario del complesso Osservanza, edificato tra il 1890 ed il 1910, e

più precisamente è collocato nel nucleo centrale dell’ex ospedale, costituito dai padiglioni che ospitavano i degenti.

Il compendio è composto da due volumi a due piani e da un corpo di collegamento mono-piano, edificato negli anni tra il 1940 ed il 1950; in

origine i due padiglioni erano separati ed il cortile risultava recintato.

I padiglioni erano destinati al ricovero dei degenti e costituiti da sale ricreative comuni, dormitori, locali per i servizi o guardiole per medici

ed infermieri, oltre a piccole camere per i pazienti con specifiche problematiche.

Il fabbricato è dismesso dai primi anni 2000.

 

PADIGLIONI 10-12: SINTESI DEL PROGETTO

Il progetto prevede la collocazione all’interno del complesso del Padiglione 10-12 dei servizi al cittadino e alle imprese del Nuovo Circondario Imolese e di un laboratorio sulla storia della psichiatria imolese. Nel dettaglio, la porzione del padiglione 12, prospicente il viale principale

dell’Osservanza nella direzione nord-sud, sarà destinata al laboratorio sulla storia della psichiatria imolese, dove il progetto di restauro prevede la conservazione delle finiture originarie della grande sala esistente, caratterizzata dalla presenza delle colonne in ghisa che

spezzano la luce dei solai. Negli spazi restanti troveranno collocazione alcuni servizi del Nuovo Circondario Imolese, un articolato insieme di uffici organizzati secondo una distribuzione interna rispondente alle specifiche necessità ed esigenze.

Nel progetto di recupero e rifunzionalizzazione del Padiglione 10-12 è inoltre prevista la costruzione di un ampliamento del corpo di collegamento, attestato all’esistente e caratterizzato da ampie superfici vetrate, che consentono di mantenere la completa lettura dell’impianto originario.

La forma a “C” del fabbricato definisce una corte interna di pertinenza per la quale è previsto un intervento di riqualificazione attraverso la riproposizione dei marciapiedi perimetrali interni e del percorso pavimentato centrale, storicamente presenti nelle aree verdi dei padiglioni storici, e l’inserimento di nuovi percorsi in calcestre nel prato.

Fra le tematiche affrontate dal progetto di restauro vi è l’efficientamento energetico del fabbricato novecentesco; sono stati difatti previsti la coibentazione interna di tutto l’involucro, per non alterare i prospetti esterni del bene tutelato, e il completo rifacimento delle componenti impiantistiche.

Dal punto vista strutturale è prevista la riqualificazione sotto il profilo statico attraverso il consolidamento delle strutture portanti (fondazioni, murature, orizzontamenti, coperture, ecc.) e la mitigazione della vulnerabilità sismica nell’ottica di ottenere i requisiti del miglioramento di almeno il 60%. Inoltre gli elementi portanti avranno una protezione antincendio R30.

 

PADIGLIONI 10-12: FINANZIAMENTO NEXT GENERATION UE

Importo totale:
– 6.850.000,00 EURO: finanziamento PNRR-PNC
– 685.000,00 EURO : incremento del 10% del Fondo Ministeriale per l’avvio delle opere indifferibili 2023 – D.M. 124 del 13/03/2023

SUPERFICIE RIGENERATA

2000,00 MQ

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