Torna il Motor Show a Bologna dal 2 al 10 dicembre

Segnatevi le date: dal 2 al 10 dicembre 2017 meglio non prendere impegni e programmare una visita ai saloni della Fiera di Bologna per l’edizione numero 41 del Motor Show. La formula è quella di sempre anche se aggiornata. Auto da vedere, toccare e provare. Saloni dove la storia, sezione heritage che fa più figo, vedrà esposte le auto che avete visto nei film o solo in fotografia e poi ancora il corollario di gare sportive nella famosa area 48. Un grazie enorme a questa edizione va a Lamborghini che con le splendide GT e l’Accademia, la scuola guida di altissimo livello, farà provare le emozioni di una supercar agli spettatori. I numeri della scorsa edizione dicono molto ma non dicono tutto. Gli oltre 44 mila test drive sono una bella cifra se confrontata ai 227 mila paganti, ovvero una percentuale altissima rispetto a chi si è limitato a guardare l’esposizione, come dire che a Bologna si va sopratutto per provare e farsi una idea di cosa comprare. In questo momento il mercato Italia è florido, sta recuperando alla grande tanto che siamo già su un più 16 per cento e per fine anno si viaggia sui 2 milioni di veicoli immatricolati, ancora lontani dai 2,5 milioni ma visto cosa è successo in passato sono numeri che fanno felice la filiera dell’auto.

E in questo contesto si inseriscono alcune novità, come quella di dare spazio ai ragazzi delle università per i progetti avveniristici, sugli spazi dati agli operatori del settore, insomma un punto di incontro per clienti, curiosi e chi opera nel settore, tanto che Anfia e Unrae hanno già dato il loro appoggio. Manca ancora qualche nome grosso (siamo solo a giugno, mancano sei mesi abbondanti c’è tempo) ma manca sopratutto un attacco vero alla politica. Perché a Bologna saranno pure bravi, saranno pure volenterosi, ma non si può parlare di vendite auto, costi da sostenere e trascurare una tendenza della politica che sull’auto fa lauti incassi. I comuni fra ZTL farlocche, autovelox, divieti di sosta e altro ancora vedono i bilanci rifiorire, il governo fra pedaggi autostradali, tasse di bollo e passaggi di proprietà, caro carburanti e assicurazioni vede un incasso che arriva al 17 per cento del Pil, una enormità. E a Bologna si parlerà di modelli nuovi, tendenze e altro. E i signori della politica che invece andrebbero messi al muro di fronte alle loro responsabilità? Per ora mistero, ma siamo certi che Rino Drogo, il pazzo visionario entusiasta che ha voluto il ritorno del Motor Show, una mezza idea in testa ce l’ha. Solo che forse adesso è troppo presto per parlarne, per cui segnatevi la data, dal 2 al 10 dicembre, prenotate i biglietti da luglio (25 euro il week end, 20 euro giorni feriali, su internet sconti ancora maggiori) e poi aspettiamo. Qualcosa succederà…

 

 

 

 

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