Mercedes-Benz “ECOBONUS” Day: la nostra possibilità di aiutare l’ambiente

 

Come tutti sappiamo il problema del surriscaldamento globale legato alle emissioni di Co2 di automobili diesel, benzina metano e gpl è un problema molto serio su cui sono state fatta anche molte campagne si sensibilizzazione allo scopo di mettere le persone e in particolare i possessori di automobili di fronte a questo sempre crescente fenomeno. Sicuramente l’utilizzo di mezzi pubblici o altre alternative come il car sharing possono sicuramente aiutare a tal fine, ma il problema come in molte cose bisogna combatterlo alla base: ridurre le emissioni di Co2 di ogni veicolo, ma come?

 

Innanzitutto bisogna tenere presente che fra i consumi di un’auto e le sue emissioni di Co2 c’è una correlazione diretta: tanto più una vettura consuma, tanta più Co2 emette. È una legge a cui non si sfugge ed è un errore pensare che catalizzatori e filtri possano influire sull’emissione di questo gas: l’unico modo per contenere la Co2 è diminuire i consumi.

 

In questo percorso verso la mobilità sostenibile, Mercedes-Benz punta sull’ottimizzazione dei moderni motori a combustione, ibridi e plug-in. È proprio il motore diesel, così parco nei consumi, pulito e molto apprezzato soprattutto in Europa, a fornire un contributo sostanziale per ridurre ulteriormente i consumi a livello di flotta. Il nuovo motore diesel quattro cilindri OM 654 è il capostipite di una famiglia di propulsori Mercedes-Benz destinata a fissare nuovi standard di riferimento.

 

Mercedes-Benz è sulla strada giusta. A partire dal 1995, in due decenni il consumo medio della flotta di autovetture si è ridotto quasi della metà passando da 9,2 l/100 km (230 g di CO2/km) a 5,0 l (123 g di CO2/km). L’obiettivo di ridurre in Europa a 125 g/km le emissioni di CO2 della flotta di veicoli nuovi Mercedes-Benz Cars entro il 2016 è stato già raggiunto nel 2015. Nonostante una variazione della struttura del fatturato in direzione della classe superiore e media superiore, il valore del 2016 non ha subito variazioni rispetto all’anno precedente, perché è stato ottenuto un ulteriore abbassamento delle emissioni di CO2 a livello dei singoli veicoli e dei singoli modelli. Bello, ma tutto questo quanto costa?

 

Il futuro è Diesel, ibrido e elettrico

 

Mercedes-Benz Italia lancia una forte campagna di incentivi per accelerare il salto tecnologico tra il passato, che ha visto protagonisti i motori Diesel EU1, EU2, EU3 ed EU4 e il futuro, con le nuove generazioni di propulsori Diesel EU6, ibridi ed elettrici della Stella, ambasciatori di sostenibilità ed efficienza. Un invito a sostituire la propria auto, con un contributo di 2.400 euro per chi sceglie di abbandonare la propria auto Diesel con tecnologia da EU1 a EU4 e passare alle nuove auto con i motori Diesel Euro 6, ibridi e ibridi plug-in ed elettrici della gamma Mercedes-Benz e smart. Gli eco-incentivi della Stella sono anche una grande opportunità per entrare nell’era della mobilità a zero emissioni di smart electric drive, con un ‘eco-bonus’ di 1.200 euro.

 

Per diventare protagonisti di una mobilità sempre più pulita e sostenibile, e beneficiare dell’eco-bonus sull’acquisto della nuova auto, è sufficiente recarsi con il proprio usato (intestata a proprio nome da almeno sei mesi), da EU1 a EU4, presso la rete di concessionarie italiane Mercedes-Benz e smart. Una perizia del TÜV valuterà le vetture EU1, EU2 e EU3 portate in permuta, che saranno successivamente rottamate a cura del concessionario. Per le vetture EU4, invece, la stima dell’usato seguirà la normale trattativa tra Cliente e Dealer.

 

Passare ad un’auto con motore di nuova generazione rappresenta una scelta responsabile per l’ambiente e la collettività per i valori di inquinanti notevolmente inferiori. Ma anche un grande vantaggio in termini di risparmio sui costi di esercizio. È sufficiente, infatti, mettere a confronto i consumi della nuova Classe E, con quelli della gamma 2006 EU4: il nuovo 220d EU6 arriva a percorrere oltre 25 chilometri con un litro di gasolio, contro i 16 chilometri/litro del 220 CDI EU4 di vecchia generazione, calcolati con lo stesso metodo NEDC. Un gap importante nei consumi se si considera che il risparmio su 100.000 km è di oltre 3.300 euro, a fronte di migliori prestazioni e una potenza massima che sale da 150 a 194 CV.

 

Mercedes-Benz la sua parte la sta facendo, e voi?

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