“Nel corso dell’esame della #manovra approvata in Aula alla #Camera e’ stato inserito un comma, che gia’ in rete viene chiamato ‘norma #cassavelox’, che tradisce gli impegni che il Governo aveva preso in Parlamento poco piu’ di un anno prima con la mozione a mia prima firma in tema di #multe da #autovelox, e che finira’ per pesare gravemente come una ‘stangata’ sulle tasche di tutti gli automobilisti, sottraendo risorse preziose alla #sicurezzastradale“.
Simone Baldelli vice presidente della camera a difesa degli automobilisti
Lo scrive Simone Baldelli sulla sua pagina ufficiale di FB. “L’ultimo comma dell’art. 18, infatti, permette a province e citta’ metropolitane di godere di una deroga per gli anni 2017 e 2018 a quanto disposto dal codice della strada in termini di vincoli di destinazione di proventi di multe in genere e di multe rilevate con autovelox o strumenti simili, facendo riferimento ad un generico ‘miglioramento della sicurezza stradale’. Su questo tema ho attaccato frontalmente il Governo nel corso della discussione generale e ho fatto votare un mio ordine del giorno, approvato all’unanimita’ dall’Assemblea, che impegna il Governo stesso a varare al piu’ presto una regolamentazione stringente sulla rendicontazione annuale da parte di questi enti in relazione ai proventi delle multe e ad approntare un meccanismo sanzionatorio adeguato per chi non depositi il rendiconto e per chi non rispetti il criterio del ” miglioramento della sicurezza stradale”. Dopo quanto accaduto – prosegue Baldelli – non mi aspetto che il #Governo mantenga neppure questo impegno, ma avendo letto il testo dell’ordine del giorno a tutta l’Assemblea prima della sua approvazione in Aula, con il parere favorevole del Governo, potro’ almeno permettermi di sventolarlo sotto il naso del Governo stesso non appena si tornera’ sull’argomento”.
