Lettera aperta al Sindaco di Milano Giuseppe Sala

Degrado a Milano, e le amministrazioni vessano il cittadino invece che esserne al servizio…

 

Buon giorno sig. Sindaco.

Verrebbe mai, sig. Sindaco, a fare un giro in città con me?

Se mi permette le spiego il motivo di questo insolito invito. Ancora una volta, come già avevo fatto con il suo predecessore Pisapia e con l’assessore Maran quando invitavano noi cittadini a impegnarci nella difesa del decoro della città, ho subito risposto “presente!” al suo appello di trasformarci tutti in “sentinelle” (il copyright è suo) contro il degrado urbano.

Speravo che con il suo arrivo a Palazzo Marino, la scopa nuova, come si dice in questi casi, scopasse meglio della deludentissima vecchia. Mi sono quindi dato da fare segnalando non poche testimonianze di situazioni di intollerabile degrado. E questo come cittadino, giornalista e presidente della Compagnia dell’Automobile.

 

Le ultime foto, una trentina, hanno trovato enorme risalto in DUE DOPPIE PAGINE A COLORI pubblicate su Il Giornale il 14 e il 24 febbraio: vuole rivederle?

Da qui la richiesta di fare insieme un giro in città per dimostrarle che per moltissime delle segnalazioni inviate non è cambiato assolutamente niente e non si trattava di ricostruire il Castello Sforzesco o la Stazione Centrale.

Ma quanto ci vuole, infatti, per rimettere in piedi un cartello segnaletico sdraiato pericolosamente a terra da mesi o portare in discarica un “cadavere” di bicicletta sedotta e abbandonata?

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