LA MAPPA ACI DEGLI INCIDENTI STRADALI

 7,5 incidenti su 10 su strade urbane, 2,5 sulle extraurbane in diminuzione morti (10,2%) e feriti (-0,4%) sulle autostrade.

Le strade più pericolose: A51 Tangenziale Est di Milano, SS 036 del Lago di Como e dello Spluga, A4 Torino-Trieste, due ruote:SS 011 Padana Superiore, SS 009 via Emilia e SS 233 Varesina.

7,5 incidenti su 10 avvengono sulle strade urbane, 2,5 sulle extraurbane; gli incidenti aumentano su tutte le tipologie di strada (+2% autostrada, +1,2% extraurbane, +0,5% urbane), ma diminuiscono morti (-10,2%) e feriti (-0,4%) sulle autostrade.

Sono i dati essenziali che emergono da “Localizzazione degli incidenti stradali 2016”, lo studio, realizzato dall’ACI, che analizza i 36.885incidenti (1.159 mortali), 1.264 decessi e 59.886 feriti, avvenuti sucirca 55.000 chilometri di strade del Belpaese.

Alcune tratte con caratteristiche autostradali, nelle vicinanze deigrandi centri urbani, si confermano quelle a maggiore densità diincidenti.

La A51 Tangenziale Est di Milano – nel tratto compreso tra i chilometri 10 e 12 – è la strada dove si verificano più incidenti:23/km, a fronte di una media italiana – per la rete extraurbana nella quale è avvenuto almeno un incidente – di 1,9 incidenti/km. Seguono la SS 036 del Lago e dello Spluga (19,5 incidenti/km) e la A4 Torino-Trieste (18,5 incidenti/km).

Solo su questi tratti, il numero di incidenti è 7 volte superiore al resto della rete extraurbana.

DUE RUOTE

 

I veicoli a due ruote (biciclette comprese), sono coinvolti nel 24%degli incidenti stradali.

 

L’indice di mortalità delle due ruote è molto più elevato di quello delle quattro ruote: più di 1,5 morti ogni 100 mezzi coinvolti in incidente, per motocicli e biciclette, rispetto allo 0,66 delle auto.

 

L’analisi dei dati evidenzia i tratti più pericolosi delle statali. Al vertice delle tratte più pericolose per le due ruote, la SS 011 Padana Superiore, seguita dalla SS 009 via Emilia e dalla SS 233 Varesina.

 

Lo studio dell’ACI, consultabile sul portale www.lis.aci.it, comprende due sezioni distinte, una relativa ai dati generali di incidentalità e l’altra specifica sulla localizzazione degli incidenti stradali avvenuti sulla rete viaria principale.

 

La sezione dedicata alla localizzazione contiene la statistica degli incidenti per ciascun chilometro di strada analizzato, con dettagli relativi alle conseguenze alle persone, tipologia di incidente, mese,ora, giorno settimana, particolari categorie di veicoli coinvolti,caratteristica del luogo di accadimento.

 

Completano l’analisi le mappe di incidentalità: numero di incidenti per chilometro su ciascuna strada con dati dell’anno di riferimento,numero di incidenti mortali per chilometro per ciascuna strada con dati dell’ultimo triennio, oltre alla geolocalizzazione degli incidenti.

 

LA MAPPA ACI DEGLI INCIDENTI STRADALI

 

7,5 incidenti su 10 su strade urbane, 2,5 sulle extraurbane

in diminuzione morti (10,2%) e feriti (-0,4%) sulle autostrade.

 

Le strade più pericolose

A51 Tangenziale Est di Milano, SS 036 del Lago di Como e dello Spluga, A4 Torino-Trieste

 

due ruote:

SS 011 Padana Superiore, SS 009 via Emilia e SS 233 Varesina

 

7,5 incidenti su 10 avvengono sulle strade urbane, 2,5 sulle extraurbane; gli incidenti aumentano su tutte le tipologie di strada (+2% autostrada, +1,2% extraurbane, +0,5% urbane), ma diminuiscono morti (-10,2%) e feriti (-0,4%) sulle autostrade.

 

Sono i dati essenziali che emergono da “Localizzazione degli incidenti stradali 2016”, lo studio, realizzato dall’ACI, che analizza i 36.885 incidenti (1.159 mortali), 1.264 decessi e 59.886 feriti, avvenuti su circa 55.000 chilometri di strade del Belpaese.

 

Alcune tratte con caratteristiche autostradali, nelle vicinanze dei grandi centri urbani, si confermano quelle a maggiore densità di incidenti.

 

 

La A51 Tangenziale Est di Milano – nel tratto compreso tra i chilometri 10 e 12 – è la strada dove si verificano più incidenti: 23/km, a fronte di una media italiana – per la rete extraurbana nella quale è avvenuto almeno un incidente – di 1,9 incidenti/km. Seguono la SS 036 del Lago e dello Spluga (19,5 incidenti/km) e la A4 Torino-Trieste (18,5 incidenti/km).

 

Solo su questi tratti, il numero di incidenti è 7 volte superiore al resto della rete extraurbana.

 

TRATTE CON MAGGIORE DENSITA’ DI INCIDENTI

 

DUE RUOTE

 

I veicoli a due ruote (biciclette comprese), sono coinvolti nel 24% degli incidenti stradali.

 

L’indice di mortalità delle due ruote è molto più elevato di quello delle quattro ruote: più di 1,5 morti ogni 100 mezzi coinvolti in incidente, per motocicli e biciclette, rispetto allo 0,66 delle auto.

 

L’analisi dei dati evidenzia i tratti più pericolosi delle statali. Al vertice delle tratte più pericolose per le due ruote, la SS 011 Padana Superiore, seguita dalla SS 009 via Emilia e dalla SS 233 Varesina.

 

 

TRATTE PIU’ PERICOLOSE PER LE DUE RUOTE

 

Lo studio dell’ACI, consultabile sul portale www.lis.aci.it, comprende due sezioni distinte, una relativa ai dati generali di incidentalità e l’altra specifica sulla localizzazione degli incidenti stradali avvenuti sulla rete viaria principale.

 

La sezione dedicata alla localizzazione contiene la statistica degli incidenti per ciascun chilometro di strada analizzato, con dettagli relativi alle conseguenze alle persone, tipologia di incidente, mese, ora, giorno settimana, particolari categorie di veicoli coinvolti, caratteristica del luogo di accadimento.

 

Completano l’analisi le mappe di incidentalità: numero di incidenti per chilometro su ciascuna strada con dati dell’anno di riferimento, numero di incidenti mortali per chilometro per ciascuna strada con dati dell’ultimo triennio, oltre alla geolocalizzazione degli incidenti.

 

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