IL BELLO
Vettel. Vince a mani basse, regola il compagno di squadra sui tempi e strategie, la pole di Kimi era dovuta a un Sebastian sotto tono altrimenti… In testa al mondiale, riporta un successo storico a Maranello, più di così non poteva.
Ricciardo. Ci dà dentro con la strategia, di guida e con la concentrazione, ma più di tanto non se ne esce per cui il podio è il massimo raggiungibile oggi con quella macchina. Bravo e modesto.
Sainz. Non ha una macchina al vertice ma guida bene, ha stile e classe, bastava vederlo fra le curve e i rail, se appena trova un volante competitivo, il ragazzo ha tutto per essere il nuovo idolo dei giovani.
Ferrari. Ha vinto con autorevolezza, ha corso bene al di là delle strategie e quanto altro ancora. Ha indovinato tutto, quindi perfezione allo stato puro.
Haas. Non ha i soldi dei top team ma lavorano bene, due macchine a punti a Monaco è oro colato viste le finanze generali. Bravi alla Dallara per gli sviluppi.