KIA NIRO Quel mix fra SUV e Crossover che stupisce e consuma poco

DI PAOLO CICCARONE FOTO L.NICOLI

Kia Niro nella sua versione restyling circola sulle nostre strade già da oltre un anno e mezzo, ma l’occasione per provarlo si è presentata di recente e qui c’è da dire che la sorpresa è stata tanta. Innanzitutto perché quella linea un po’ squadrata, specialmente al posteriore, le forme compatte e in alcuni momenti difficili da interpretare, non è che invogliassero molto. Mancava forse l’appeal di una cosa fuori dal normale, per intenderci.

KIA NIRO NASCE IL CUV

Invece, come spesso accade, più che la forma poté la sostanza e qui salta fuori che Kia Niro, ribattezzata CUV, ovvero Crossover Utility Vehicle, ha quell’insieme di caratteristiche che sorprende e, alla fine, conquista. Perché c’è semplicità nella gestione dei tanti comandi presenti sullo schermo centrale, ma basta un tastino premuto in basso sul volante, per attivare o togliere l’allineamento in corsia o la guida semiautonoma.

SCHERMO FACILE DA LEGGERE

Basta vedere il colore arancione per capire di aver staccato tutto o il verde per capire che c’è tutto inserito. Una volta a bordo il comando del cambio, con una rotellina centrale sulla consolle che lascia tanto spazio (e i comandi al volante) rendono la guida semplicissima e facile. Un colpo, la rotellina va in D e si parte, un altro in  R e la telecamera posteriore illumina lo schermo centrale. Premi il tasto in mezzo e sei in P. Elementare, verrebbe da dire. Il meglio arriva dopo, quando parti in elettrico (EV in verde in alto sul cruscotto) poi arriva (forse) la spinta del 4 cilindri 1600 da 105 CV abbinata al motore elettrico, la rende anche divertente.

MOTORE 1.6 DA 105 CV PIU’ 48 IN ELETTRICO

Da specificare che l’unità elettrica di 36 Kw assieme all’unità termica summenzionata sviluppa un totale di 141 Cv. Fino a oltre 70 km/h si viaggia in puro elettrico anche per un paio di km. Basta premere (sempre in basso sul volante) la modalità di guida e da Eco passa in Sport e viceversa con conseguente colorazione rossa di tutto. E in effetti cambia un po’ la marcia, diventa più allegra, ma volendo consumare meno, basta in Eco e qui, in ambito urbano, la sorpresa è totale. Si passa dai 3,9 litri per 100 km (oltre 25 km al litro) per assestarsi sui 5,2 in autostrada, ovvero attorno ai 19 km al litro.

CONSUMI BASSI E IN ELETTRICO FINO A 70 KM/H

Da un motore benzina e con tutta quella massa, sono valori di assoluta eccellenza che altre full hybrid si sognano visto che in media viaggiano sui 6,9 litri per 100 km. E qui va fatto tanto di cappello a Kia per aver ottimizzato in maniera armonica il tutto. I contro? Se il livello della batteria è inferiore alla metà della sua capacità, interviene solo il motore benzina e qui fra i giri che salgono e lo spunto che manca, i consumi salgono. Ma basta per ricaricare il tutto e rientrare nella media.

AVANTI, MA ANCHE DIETRO, C’E’ SPAZIO

Altra sorpresa: gli interni. Gran spazio davanti, ottima dietro e bagagliaio bello squadrato con apertura automatica del portellone (che si chiude con un tastino e fa tutto da sola). Un importante miglioramento della vettura è dovuto al cambio automatico a doppia frizione di seconda generazione (6DCT), ottimizzato con la rimozione dell’ingranaggio della retromarcia, che ora si ottiene esclusivamente con il motore elettrico, consentendo di risparmiare 2,3 kg di peso. In velocità servirebbe una marcia più lunga, ma il tutto è ben amalgamato.

PREZZI DA 31 MILA EURO FINO A 43 MILA

Anche per questa Niro tre opzioni: ibrida, quella provata, plug in ed elettrico puro. Capitolo prezzi: si parte da 31.000 euro per l’allestimento Business, si sale a 33.000 euro per la Style, molto ben equipaggiata, e si arriva a 35.000 euro per la Evolution. La plug-in in allestimento Style parte da 41.000 euro e sale a 43.000 in versione Evolution. Gli anni di garanzia sono 7. Insomma, c’è tutto per farsi conquistare, ma come sempre più che l’occhio potè la prova su strada per dare l’ultima conferma.

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